Federico Sacchi: Luca e Anastasiya erano in crisi litigavano sempre

Andrea Ossino

''Nell'ultimo periodo i miei rapporti con Luca non erano ottimi. E anche fra Luca e la fidanzata Anastasiya le cose non andavano bene, li avevo visti allontanarsi. Vedevo sempre più spesso Giovanni Princi: tra lui e Anastasiya invece i rapporti ultimamente erano sempre più buoni". Seduto davanti la giuria popolare della Corte d’assise Federico Sacchi trova la forza per ricordare, il coraggio per raccontare quella sera del 23 ottobre scorso, l’ultima volta in cui ha visto suo fratello Luca, il personal trainer ucciso a pochi passi dal pub John Cabot di via Tommaso Mommsen, a Colli Albani.

La testimonianza è avvenuta nel corso del processo che vede Valerio Del Grosso e Paolo Pirino accusati di spaccio, rapina, porto d’armi e omicidio in concorso con Marcello De Propris, mentre Anastasyia Kylemnyk è accusata di reati connessi alla violazione della legge sulla droga, un’accusa che è già costata a Giovanni Princi, giudicato con rito abbreviato, la condanna a 4 anni di reclusione.

Federico ricorda i litigi tra Luca e  Anastasiya: “Una volta l’ha rimproverata perché fumava hashish”, ha spiegato in aula prima di lasciare il posto a Domenico Costanzo Marino Munoz. L’amico della vittima, presente la sera del delitto, era già sentito dagli inquirenti come persona informata sui fatti. Adesso, seppur con tentennamenti, ha ricordato quel clima “sospetto” che ha preceduto l’omicidio. Aveva capito che qualcosa non andava ma ha detto di non sapere nulla della compravendita di droga in cui è maturato l’omicidio. Ricorda esattamente quando i due pusher si sono trasformati in rapinatori e quindi in assassini. Ha confermato infatti aver visto Anastasiya che veniva ''colpita due volte con il bastone e quando Luca è intervenuto, Del Grosso ha fatto fuoco".