Mattarella: 'nostra speranza è pace vera e giusta'
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - "Questo tradizionale appuntamento di fine anno, con chi riveste ruoli di rilievo nelle istituzioni e con quanti ricoprono responsabilità nei diversi comparti della vita sociale, ci invita a volgere lo sguardo verso il futuro, cercando i motivi su cui fondare una speranza che non sia una mera espressione rituale. La nostra comune speranza oggi ha il nome della pace. Una pace vera e giusta ovunque che ponga fine all'incertezza e al disorientamento indotti dalla attuale situazione internazionale". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia al Quirinale per lo scambio degli auguri di fine anno con i Rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze politiche e della Società civile.
"Abbiamo il dovere -ha aggiunto il Capo dello Stato- di coltivare e consolidare ogni piccolo spiraglio che si apra rispetto ai conflitti in corso, in Ucraina come in Medioriente. Con l'obiettivo di costruire quella 'pace permanente', come la definì il presidente Franklin D. Roosevelt che affermava: 'Più che una fine della guerra vogliamo una fine dei principi di tutte le guerre'. Pace, quindi, come affermazione del diritto sulla forza delle armi. Pace come condizione di libertà e sviluppo".
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