Scrittori: domani lo studio di Italo Calvino 'riapre' alla Biblioteca Nazionale di Roma (2)
(Adnkronos) - La Sala Calvino, spiega in un comunicato la Biblioteca Nazionale Centrale, intende non solo ricostruire il laboratorio di scrittura di Italo ma divenire essa stessa un laboratorio di studi e ricerche internazionali sulla figura e sull'opera dello scrittore, che, in virtù della sua attività, ha attraversato e spesso definito le linee della letteratura novecentesca. Per questo viene costituito anche un Centro di documentazione dedicato allo scrittore dove sarà possibile consultare tutta la bibliografia delle opere, scritti, traduzioni e della critica, in costante aggiornamento, attraverso pubblicazioni già in possesso dell'Istituto e quelle che perverranno per deposito legale, acquisto e dono, anche da parte di Giovanna Calvino.
Come previsto dalla convenzione di comodato, è stato costituito un comitato scientifico con il compito di coordinare da una parte i progetti di riordinamento e di inventariazione dell'archivio, di catalogazione della biblioteca, di digitalizzazione dei beni, dall'altra le attività di valorizzazione. Presidente del comitato è il direttore della Biblioteca, Andrea De Pasquale, e presidente onorario Giovanna Calvino.
Andrea De Pasquale ha inoltre siglato un accordo con il Dipartimento di Lettere e culture moderne della Sapienza Università di Roma grazie al quale è stato trasferito presso la Biblioteca il Fondo Italo Calvino tradotto costituito nel 2018 e conservato alla Sapienza in seguito alla donazione da parte di Esther Singer Calvino e Giovanna Calvino. L'accordo siglato con la casa editrice Einaudi ha invece permesso il trasferimento a Roma dei libri appartenuti a Calvino rimasti a Torino, che dopo la sua morte furono donati da Esther Singer Calvino alla casa editrice.
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