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Allegri: con la Lazio gara complicata

Domani alle 18 la sfida: Mandzukic recupera

Luigi Salomone
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Riparte il campionato dopo la sosta per le nazionali e la Juventus va a caccia di una rivincita contro la Lazio che lo scorso 13 agosto la sconfisse in Supercoppa italiana per 3-2. Proprio ricordando quella gara, Massimiliano Allegri ha spiegato: "Gli errori da non commettere sono: non concedere campo e ripartenze - ha detto il tecnico bianconero in conferenza stampa dal Media Center di Vinovo -. A Roma abbiamo fatto i primi 10-15 minuti molto bene poi abbiamo concesso due-tre ripartenze e loro a campo aperto sono molto bravi. La Lazio è una squadra ben organizzata, ben allenata, che chiude molto gli spazi e che ti gioca addosso. Sarà una partita complicata, dobbiamo fare un salto importante per affrontare la stagione nel migliore dei modi ed essere competitivi a marzo. Dobbiamo annullare quei momenti capitati dopo il 2-0 con il Sassuolo, dopo il 2-0 con il Torino e come è successo a Bergamo dove, dopo il 2-0, abbiamo smesso oltre che di giocare di difendere. Su questo dobbiamo lavorare perchè rischiamo di buttare punti nel corso della stagione». ull'ipotesi di una Lazio da scudetto, Allegri ha risposto: «Non lo so, però può capitare che una outsider possa vincere lo scudetto". Chi vuole vincere il tricolore è ovviamente la Juve, ma Allegri ha ammonito tutto l'ambiente: "Siccome siamo ripartiti per vincere, bisogna sapere che è un anno molto più difficile dell'anno scorso perchè le avversarie - il Napoli, la Roma, l'Inter, il Milan e la stessa Lazio - saranno ancora più arrabbiate e vogliose di battere la Juventus. Sapendo questo dobbiamo migliorare". Non sarà facile tenere alto il livello di guardia: "La squadra ha fatto per sei anni grandissimi risultati e rimangono lì. Quest'anno dobbiamo fare qualcosa in più. Da Bergamo, dove abbiamo perso due punti, bisogna vedere il positivo: che queste cose non bisogna più farle. Quanto incide l'allenatore? Non mi fate parlare di numeri, non lo so. Un allenatore deve avere la capacità di percepire e capire quando c'è da stringere o da allentare. L'importante è che un allenatore trovi l'equilibrio". Per Allegri vincerà ancora la squadra con la difesa migliore: "Negli ultimi 10 anni solo una volta ha vinto la squadra con la seconda miglior difesa. Credo sia stata l'Inter nel 2010. Per il resto, ha sempre vinto la miglior difesa e alla fine questa cosa verrà fuori". Mandzukic sta bene e domani ci sarà: "Non dite a Mandzukic che ha preso una botta e sta male, che poi si arrabbia. Si è allenato e sta veramente bene. Credo che, tra l'altro, non abbia avuto niente in nazionale", ha spiegato l'allenatore che sugli attaccanti ha anche aggiunto: "Dybala ha riposato, ha fatto 15 giorni di vacanza. Gli altri che sono rimasti qui sono in buone condizioni. Higuain è motivato e credo che questo mese farà un grande mese". L'esclusione dalla Nazionale potrebbe ulteriormente averlo caricato: "È motivato per fare una grande stagione alla Juventus e a livello personale avrà l'obiettivo di andare a giocare il Mondiale ma per farlo deve fare una grande stagione. È molto motivato e nei 15 giorni che è rimasto qui ha lavorato molto bene". In porta, "domani gioca Buffon, è tornato bello pimpante dalla Nazionale», ha sentenziato Allegri.

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