Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Contro i furbetti arrivano i tornelli

A_-_WEB

Parte la sperimentazione dei varchi elettronici, entro l'anno saranno in tutti gli uffici comunali

  • a
  • a
  • a

Via Petroselli (dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana), piazza Giovanni da Verrazzano (dipartimento Patrimonio) e via Tempio di Giove (dipartimento Risorse umane): l'installazione dei tornelli elettronici contro i dipendenti «vagabondi» comincerà da questi tre uffici, scelti per avviare una sperimentazione pilota che, non oltre la fine del 2014, dovrà comunque partire in tutti le strutture comunali, municipi compresi. Il primo studio tecnico di fattibilità, redatto in seguito a un sopralluogo del 3 marzo, riguarda via Petroselli e contempla un costo complessivo, per i sei ingressi dell'edificio, di 156mila euro, circa 20mila euro per ogni varco. Non poco, se moltiplicati per tutti gli immobili di proprietà del Comune di Roma, i fondi restano da reperire ma, come spiegano dal dipartimento Patrimonio, «la volontà politica c'è quindi si andrà in quella direzione, stanziando prima i fondi in questi progetti pilota e impegnando di volta in volta altre somme». Il caso dei dipendenti comunali che, dopo aver timbrato il cartellino, lasciavano l'ufficio per «ragioni personali», la spesa al supermercato o la colazione al bar, era stato smascherato dalla trasmissione televisiva Le Iene, che appunto aveva ripreso le scene sottoponendole poi all'attenzione del sindaco Marino il quale aveva promesso «punizioni esemplari e severissime». Il suo vice, Luigi Nieri che è anche responsabile della delega al personale, ha poi annunciato l'arrivo dei tornelli, chiedendo al segretario generale del Campidoglio e al direttore del dipartimento Risorse umane di «predisporre un progetto di fattibilità sull'utilizzo di dispositivo elettronici di rilevazione dell'entrata e uscita dagli uffici dell'amministrazione, corredato dell'impatto economico-finanziario, che possano prevenire il ripetersi di tali comportamenti in futuro». La prima risposta è arrivata dal dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana (Simu) riferito, appunto, alla sede di via Petroselli 45. Complessivamente, si calcola una spesa di 156mila euro, e una tempistica di realizzazione di 60 giorni «dall'ordine dei lavori per l'approvvigionamento dei materiali». Si considerano, in particolare, i sei ingressi, due in via Petroselli, due in via San Giovanni Decollato, via della Misericordia e via Jugario. Si tratterebbe di varchi motorizzati e bidirezionali che gestirebbero i flussi in modo da impedire la possibilità di timbrare e poi andarsene senza essere rilevati, mentre per quanto riguarda gli utenti del servizio Protocollo si prevede l'accesso attraverso l'attuale locale di servizio. Una stima economica, quella conclusa dal Simu, che non tiene ancora in considerazione i costi di gestione del personale di portineria necessario a regolare gli ingressi di chi non è dipendente. Assieme a via Petroselli, la fase pilota partirà anche nei dipartimenti Patrimonio e Risorse umane, per poi continuare – stando alle intenzioni dell'amministrazione – nelle altre sedi escluse quelle non di proprietà del Comune di Roma, come largo Loria o via delle Vergini su cui non si intendono investire risorse in vista del progetto «Campidoglio 2». Rispetto ai tempi, viste anche le situazioni differenti dei vari immobili non c'è una scadenza comune, in ogni caso dal dipartimento Patrimonio assicurano che «entro fine 2014 il programma deve essere avviato in tutte le sedi».

Dai blog