Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Ecco perché il governo Lega-5 Stelle spaventa gli altri partiti

Luigi Di Maio

L'accordo tra Di Maio e Salvini per un anno a Palazzo Chigi

Alberto Di Majo
  • a
  • a
  • a

Non ci avevano pensato a poter governare insieme. Per diverse ragioni. A Matteo Salvini interessava più colonizzare il centrodestra, diventandone il leader sul campo, dopo aver sconfitto alle elezioni Silvio Berlusconi. E poi fare l'azionista di minoranza di un esecutivo guidato da Luigi Di Maio l'avrebbe inevitabilmente ridimensionato. Inoltre, come trovare la quadra tra il programma del Carroccio e quello dei 5 Stelle? Dall'altro lato, il MoVimento ha immaginato un possibile accordo con il Pd e Leu: Di Maio a Palazzo Chigi con l'appoggio esterno del centrosinistra "derenzizzato". Di fronte alla difficoltà di stringere un patto con i Dem, però, Di Maio e Salvini potrebbero cambiare i piani e mettere in piedi un governo a tempo (non più di un anno) per fare poche cose rilevanti. Innanzitutto tagliare i vitalizi, gli stipendi dei parlamentari, i rimborsi (core business del M5S), rivedere la legge Fornero e costruire una nuova legge elettorale (maggioritaria). Un'eventualità che terrorizza il Pd e Forza Italia. In questo modo, infatti, il M5S e la Lega potrebbero ottenere due risultati: andare al governo e, al contempo, rosicchiare altri consensi agli altri. Con una nuova legge elettorale e un impegno importante sulla riduzione dei costi della politica, i pentastellati potrebbero ottenere nelle prossime consultazioni un po' di voti dei simpatizzanti del Pd e la Lega quelli di Forza Italia. Insomma, con un governo a breve termine la polarizzazione alle prossime elezioni sarebbe ancora più forte.

Dai blog