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Di Maio fallisce l'obiettivo centomila voti

Beppe Grillo e Luigi Di Maio (LaPresse)

Carlantonio Solimene
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Si sono concluse a mezzogiorno le votazioni per il candidato premier sul blog del MoVimento 5 Stelle. Stando a quanto spiegato da Beppe Grillo in un lungo post, l'affluenza sarebbe stata "tra le migliori di sempre". Considerato che il record ottenuto dal MoVimento in una votazione on line è stato di circa 87mila partecipanti quando si trattò di modificare il "non Statuto", stavolta ad esprimersi quindi potrebbero essere stati nella migliore delle ipotesi circa 80mila partecipanti. Comunque assai di meno di quei centomila che il deputato Danilo Toninelli aveva auspicato per l'incoronazione di Luigi Di Maio a candidato premier e capo politico del M5S. I risultati saranno resi noti solo nella serata di domani sabato 23 settembre, nel corso della manifestazione Italia a 5 Stelle a Rimini. Nel frattempo, grande è l'attesa per l'intervento degli "ortodossi", che fin dall'inizio hanno criticato sia regole e tempistiche di queste primarie, nonché la scelta di attribuire al vincitore anche il ruolo di guida politica della creatura fondata da Beppe Grillo. In particolare, c'è curiosità intorno all'intervento di Roberto Fico, il presidente della Commissione di Vigilanza Rai che nelle ultime settimane si è rinchiuso in un rigoroso silenzio in aperto contrasto con l'incoronazione di Di Maio. Fico dovrebbe intervenire sui temi che riguardano il suo lavoro - la comunicazione e i media - ma non è escluso che possa lanciare messaggi più espliciti sul fronte della linea politica. Negli ultimi giorni Beppe Grillo aveva lasciato trapelare la volontà di non tollerare più dissensi interni, a costo di procedere a clamorose esclusioni dal MoVimento. Lo stesso ruolo di capo politico assegnato a Di Maio contemplerebbe anche il potere di stilare le liste elettorali. Una sorta di assicurazione contro qualsiasi tipo di distinguo da parte degli "ortodossi". Si vedrà.

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