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Elezioni regionali

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Da oggi Molise alle urne per eleggere il Governatore

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Da scegliere quest'ultimi su 359 candidati appartenenti ai quattordici partiti e alle due liste civiche collegati ai due candidati presidenti, Iorio e Ruta. In campo ovviamente tutti i partiti delle due coalizioni. A dare sostegno a Iorio, presidente uscente, nella Casa delle libertà, si sono schierati Forza Italia, Alleanza nazionale, Udc, Nuova Democrazia cristiana, Alternativa sociale con Alessandra Mussolini, Pensionati, Molise civile, Progetto Molise. Sull'altro fronte Ulivo ugualmente compatto per Roberto Ruta, con Margerita, Democratici di sinistra, Italia dei valori, Udeur, Rifondazione comunista, Verdi, Sdi e Comunisti italiani. Entrambi i candidati sono stati eletti a rappresentare il Molise l'8 aprile, uno al Senato e l'altro alla Camera dei deputati. Roberto Ruta, 40 anni avvocato già presidente e assessore regionale nove anni fa, prima ancora consigliere comunale del capoluogo regionale, cresciuto nella Democrazia cristiana, negli anni '80 è stato eletto alle Politiche del nove e dieci aprile per la seconda volta alla Camera dei deputati dove è componente della Commissione esteri. Ha già comunque dichiarato che lascerà l'incarico parlamentare nel caso venisse eletto presidente della Regione. Coordinatore regionale della Margherita, Ruta, si ritiene un popolare. Michele Iorio, senatore della Repubblica anche lui eletto nell'aprile scorso, ha sottolineato che opterà ovviamente per la guida della Regione in caso di successo della Casa delle libertà. E' stato dichiarato decaduto da presidente della Regione dopo un ricorso avanzato dai Democratici di sinistra per il mantenimento della doppia carica di presidente e di senatore. Alla sentenza in Appello sfavorevole a Iorio quest'ultimo ha opposto ricorso in Cassazione. Il candidato presidente della Casa delle libertà è stato nel 2001 eletto alla Camera dei deputati dove è rimasto in carica per un anno per poi dimettersi per l'incompatibilità con le funzioni di presidente della giunta. Entrambi sono figli d'arte. Michele Iorio, 58 anni, chirurgo, ha avuto il papà Raffaele consigliere regionale alla fine degli anni' 60 all'epoca della riconosciuta autonomia regionale e quindi del distacco del Molise dall'Abruzzo. Roberto Ruta è figlio di Nunzio negli anni '80 già sindaco di Campobasso, presidente della vechia Usl Molise centrale, consigliere regionale dove ha svolto le funzioni di presidente del Consiglio. Entrambi provenienti dalle file della Democrazia cristiana dove hanno svolto la loro formazione politica, si sono ritrovati in Consiglio regionale nel 1998 quando avvenne il ribaltone e il controribaltone che fecero parlare molto negli ambienti politici locali e nazionali perchè rovesciarono i due presidenti del Consiglio e della Giunta insediandosi al loro posto. Iorio ovviamente si candida per la terza volta al vertice della Regione. Nel novembre del 2001 con la Casa delle libertà ottenne 32.931 voti in più del candidato (Giovanni Di Stasi) del centrosinistra, l'anno prima contro quest'ultimo aveva perso per 1625 voti. Nel 2001 si ritornò alle urne per alcune irregolarità nella presentazione delle liste. Le elezioni del Molise, sebbene i rappresentanti dell'Unione tentino di minimizzarne la portata rispetto alla situazione politica nazionale, sono molto sentite in tutti i vertici dei partiti. L'arrivo in Molise dei massimi big della politica italiana da Berlusconi a Fini, a Fassino a D'Alema a Rutelli a Cesa a Casini a Di Pietro e Mastella, rivelano che al Molise si guarda con curiosità molto interessata considerando perciò il voto regionale quale primo vero test al governo nazionale di Prodi e quindi al centrosinistra.

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