Stretta anti-Lgbt in Ungheria, +Europa sfila con un "mini Pride" davanti Ambasciata ungherese a Roma
Il tuo browser non supporta il tag iframe
(Agenzia Vista) Roma, 16 aprile 2025 “Il governo ungherese ha abolito il Pride con una discriminazione gravissima nei confronti della comunità LGBTQIA+ e per questo oggi +Europa ha portato il Pride davanti all’ambasciata ungherese. Per mostrare che l’Europa deve essere un luogo di democrazia, di diritti civili e libertà individuali”. Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, nel corso del mini-pride organizzato davanti all’ambasciata dell’Ungheria. La delegazione del partito è arrivata davanti alla sede consolare di Budapest a bordo di una golf car a 12 posti allestito come un carro del Pride, con tanto di musica e bandiere arcobaleno e dell’Ue. I militanti di +Europa hanno mostrato cartelli con il volto di Orban con su scritto “This is not Europe”, “Eu Ban Orban” e “Budapest We Are Coming”, annunciando la partecipazione di +E al Pride che si terrà nella capitale magiara. “Il combinato disposto della modifica della Costituzione e della legge sulle manifestazioni di fatto vieta alle persone LGBTQIA+ di manifestare, con la scusa vergognosa che tutti i regimi utilizzano per discriminare le persone, e cioè la tutela dei minori. Anche in Italia - ha ricordato Magi - ci hanno provato: quando abbiamo presentato l’emendamento sull’affettività nelle scuole, i pro vita ci hanno risposto che volevamo mettere le mani nelle mutande dei loro figli. Ecco, probabilmente dei problemi con la sessualità ce l’hanno queste persone e anche il governo ungherese e probabilmente il presidente Orban”, ha concluso Magi. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev