l'emergenza

Coronavirus, da Lodi alla quarantena: che cosa è successo finora

Il tuo browser non supporta il tag iframe

Coronavirus, dopo il caso a Lodi disposte nuove misure per la quarantena. È stato confermato dall’Istituto superiore di Sanità un caso di Coronavirus all’ospedale di Codogno in provincia di Lodi. Si tratta di un 38enne ricoverato in gravi condizioni e con prognosi riservata. L'uomo avrebbe cenato con un amico che era stato in Cina e che non risulta positivo al test. In tutto sono circa 250 le persone identificate come contatti dei casi positivi al Coronavirus e sono state messe in isolamento. Il sindaco di Codogno ha disposto la chiusura di tutte le scuole e i luoghi di ritrovo e assembramento in via precauzionale. L'assessore della Lombardia Gallera ha invitato i cittadini della zona a restare in casa e non andare a scuola o in posti pubblici in via prudenziale. Anche il Governo ha disposto nuove procedure per la quarantena: il ministro della Salute Roberto Speranza ha emanato una nuova ordinanza che prevede la quarantena obbligatoria per i contatti stretti di un caso risultato positivo. Inoltre è prevista la permanenza domiciliare per chi è stato nelle aree a rischio negli ultimi 14 giorni con obbligo di segnalazione alle autorità. Il commento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “Niente panico. Sul Coronavirus continuiamo a tenere altissima la soglia della precauzione”. Se si sospetta di essere entrati in contatto con il Coronavirus, bisogna chiamare il numero gratuito 1500 del Ministero della Salute e non recarsi al Pronto Soccorso, ma rimanere in casa (agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it)