Da febbraio, novità per musei civici e monumenti di Roma Capitale
Fa discutere il ticket di due euro per Fontana di Trevi: "Eccessivo"
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Roma, 20 dic. (askanews) - Fa subito discutere la novità che riguarderà Roma nel prossimo anno. Il sindaco Roberto Gualtieri ha ufficializzato quello che si vociferava da giorni: dal primo febbraio 2026 si pagheranno due euro per vedere da vicino la Fontana di Trevi, una delle bellezze più affollate e fotografate dai turisti in visita nella Capitale.
Non solo; la novità riguarda l'accesso ai musei civici e ai monumenti di competenza di Roma Capitale che sarà gratis per tutti i residenti della Città Metropolitana mentre pagheranno un ingresso turisti e non residenti alla Fontana di Trevi e ad altri 5 siti e musei finora gratuiti. Ma la Fontana è quella che fa più discutere: si pagherà l'accesso all'invaso, regolamentando l'afflusso turistico così come durante i recenti lavori di manutenzione. Una novità che non piace a tutti.
"Non dovrebbe essere così, i turisti che vengono da fuori già spendono, già lasciano qualcosa al Comune di Roma, non lo trovo giusto, mi sembra un eccesso". "Da un lato potrebbe essere giusto perché c'è bisogno di pagare la pulizia della fontana, ci sono delle spese, dall'altro penso che la cultura debba essere accessibile a tutti". "Sono a favore - dice invece una turista spagnola - non penso che sia una cattiva idea perché capisco che con questi soldi potranno mantenere la città, che è piena di turisti, e credo che la questione del super-turismo sia molto importante".
Fontana di Trevi registra una media di 30.000 accessi al giorno, con punte di 70.000, per un totale di oltre 9 milioni di visitatori l'anno.