Respinta la proposta di ridefinire il trattato fondativo del Paese
Canto Maori al parlamento neozelandese, bocciata legge anti indigeni
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Wellington, 10 apr. (askanews) - Parlamentari e membri della tribuna pubblica cantano "Tutira Mai Nga Iwi", una canzone maori riconosciuta a livello nazionale sull'unità nel parlamento neozelandese, dopo che i legislatori hanno bocciato una legge che molti temevano avrebbe eroso i diritti degli indigeni.
Il controverso "Treaty Principles Bill" cercava di ridefinire i principi del documento fondativo della Nuova Zelanda, firmato dai capi maori e dai rappresentanti britannici nel 1840. Molti critici lo hanno visto come un tentativo di ridurre i diritti speciali concessi ai 900.000 maori del Paese.
Il Parlamento ha respinto la legge giovedì, con 112 contrari e solo 11 a favore. Il ministro David Seymour, a capo di un partito minore nella coalizione di governo neozelandese, è stato l'ideatore della legge e l'ha difesa prima della sua bocciatura, sostenendo che fosse necessario limitare i "diritti speciali" concessi ai maori. Ma il leader dell'opposizione Chris Hipkins l'ha definita una "legge squallida" e "una macchia per il nostro Paese".