Dal 16 maggio in sala il film di Martin Provost sul pittore francese

Marthe, la donna che ha creato Bonnard, in "Ritratto di un amore"

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Roma 5 apr. (askanews) - "Ritratto di un amore", il film che racconta l'amore tra il pittore Pierre Bonnard e Marthe de Méligny, ha aperto il festival di cinema francese "Rendez-Vous" in corso a Roma, e arriverà nei cinema il 16 maggio. Il regista Martin Provost è venuto a Roma a presentare questo lungometraggio che mostra come il pittore post-impressionista, senza la donna che ha ritratto in almeno un terzo dei suoi quadri, probabilmente non sarebbe stato in grado di esprimersi appieno.

"Non siamo nessuno senza gli altri e volevo raccontare questa storia attraverso il prisma di Marthe, che con la sua personalità ha impregnato l'opera di Pierre, mostrare fino a che punto fossero inseparabili, un'entità unica. Credo che sia la donna che è stata più dipinta nella storia dell'arte". Marthe, interpretata da Cécile De France, si fingeva una nobile decaduta ma aveva origini umili, era fuori dagli schemi, sensuale e originale. Portò Bonnard, interpretato da Vincent Macaigne, lontano dal beau monde parigino e con la sua inafferrabile personalità diede linfa alla sua arte.

  

"Non era facile essere una donna all'inizio del 19esimo e 20esimo secolo. Era impensabile vivere fuori dal matrimonio, dipendevano economicamente dagli uomini, ma Marthe va oltre tutto questo: vive con lui senza essere sposata, dipinge, accetta le amanti del compagno, forma ad un certo punto una coppia a tre. Era una donna di un'intelligenza eccezionale, molto molto avanti e penso che abbia creato la sua vita in maniera incredibile".