Ma critica elezioni. Economist: "Recessione democratica globale"

Trump finalmente si dice disposto a lasciare la Casa Bianca

Il tuo browser non supporta il tag iframe

TMNews

Milano, 27 nov. (askanews) - Reporter: Se il Collegio Elettorale proclama Joe Biden, Lei lascerà la Casa Bianca?

Trump: "Certamente, lo farò. Certamente lo farò e tu lo sai. Ma penso che succederanno molte cose da qui al 20 gennaio, molte cose. È stato trovato un massiccio numero di frodi. Siamo come un Paese del terzo mondo. Stiamo utilizzando computer che possono essere violati".

  

Nonostante tutti gli sforzi di Donald Trump per ribaltare le elezioni di questo mese, la democrazia americana non è mai sembrata destinata a cedere, dal 3 novembre 2020, giorno delle elezioni. Certo, anche se il presidente Usa ha condannato ancora una volta "le elezioni più corrotte nella storia americana", ha convenuto finalmente - forse l'atmosfera da Thanksgiving ha aiutato - che il governo federale dovrebbe dare a Joe Biden le risorse di cui ha bisogno per prepararsi alla carica.

È parte di una recessione democratica globale, scrive The Economist che propone una copertina molto eloquente. Il crollo dell'Unione Sovietica ha portato a un fiorire del numero e della qualità delle democrazie liberali, ma ora la tendenza si è invertita. L'Ungheria e la Polonia stanno bloccando il bilancio dell'Unione europea perché i loro governi si rifiutano di piegarsi allo stato di diritto. La più grande democrazia del mondo, l'India sta consegnando a Narendra Modi istituzioni, compresi i tribunali, la polizia e ora, si teme, la commissione elettorale, aggiunge la testata. E in base all'indice della democrazia Economist Intelligence Unit compila dal 2006, il punteggio dello scorso anno è stato il peggiore di sempre. E il Covid-19 ha accelerato il declino.