Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Bufera su Morra dopo parole su Santelli: sapevano che era malata

Roma, 20 nov. (askanews) - Bufera per le dichiarazioni del presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra, sulla situazione della Calabria. Dopo la morte della presidente Jole Santelli la regione è nel caos, le elezioni sono state rinviate a marzo, e c'è stato il balletto sulla nomina del commissario alla sanità.

Ma a fare insorgere l'opinione pubblica sono state due dichiarazioni di Nicola Morra: "Domenico Tallini è stato il più votato nel collegio di Catanzaro, se non il più votato in Calabria - ha detto commentando l'arresto del presidente del Consiglio regionale -. È la dimostrazione che ogni popolo ha la classe politica che si merita". Poi ha rincarato la dose: "Sarò politicamente scorretto, ma era noto a tutti che la presidente della Calabria, Jole Santelli, fosse una grave malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato la defunta Santelli, politicamente c'era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev'essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perchè sei grande e grosso".

Da più parti si chiedono le dimissioni di Morra, ma lui tira dritto e ribadisce: "Io dico solo che votando per candidati che non possono concludere il loro mandato poi non ci si deve lamentare che il mandato stesso non venga concluso. Se ho offeso la sensibilità di qualcuno mi scuso, ma non mi dimetto".

Il centrodestra è insorto, il Pd ha preso decisamente le distanze da Morra dopo la sua nuova presa di posizione e persino il suo partito, il Movimento 5 stelle fa pressing perchè faccia un passo indietro.

Dai blog