Banditi 78 mila posti per assumere nuovi insegnanti

Scuola, Azzolina: in pochi giorni tutti i docenti in cattedra

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Roma, 30 set. (askanews) - "In questo periodo si stanno ultimando le procedure di assegnazione dei contratti a tempo determinato. In base al monitoraggio delle nomine effettuate si stima di concluderne l'attribuzione nell'arco di pochi giorni, anche con riferimento all'organico aggiuntivo per l'emergenza".

Lo ha chiarito la ministra del'Istruzione, Lucia Azzolina, nel corso del question time alla Camera, rassicurando che "l'insieme delle misure adottate per giungere alla copertura delle cattedre sta permettendo l'ordinato avvio dell'anno scolastico e garantirà per il futuro il regolare svolgimento dell'attività didattica delle istituzioni scolastiche".

  

"La presenza di docenti stabili e formati e la garanzia della continuità didattica per i nostri studenti e le nostre studentesse - ha detto la ministra - rappresentano elementi essenziali per la scuola e obiettivo imprescindibile dell'azione del Dicastero da me guidato. Per questo, anche durante mesi così complessi, non abbiamo mai perso di vista tutte quelle operazioni che servono ad avviare il nuovo anno e a creare le condizioni per l'inizio di quelli successivi. Mi riferisco anzitutto ai concorsi: abbiamo bandito 78 mila posti per assumere nuovi insegnanti. Li espleteremo a partire dal prossimo 22 ottobre, per riattivare il reclutamento sospeso da troppo tempo, con grave danno per la scuola, che senza concorsi che abbiano cadenza regolare non può avere tutti gli insegnanti di cui ha bisogno".

"Attraverso l'istituzione delle graduatorie provinciali per le supplenze, a differenza degli anni scorsi, si è avuta una riduzione dei tempi amministrativi, grazie alla digitalizzazione dell'intera procedura - ha sottolineato la ministra -. Abbiamo pubblicato le graduatorie in tempo utile, evitando quell'effetto per il quale il rallentamento di una singola istituzione scolastica comportava il blocco dell'intera procedura per gran parte del territorio di ciascuna provincia. Tramite il sistema di controllo multilivello immaginato, sia nell'attività degli uffici, sia in quella delle scuole, viene posto rimedio anche a errori che si trascinano da anni. Si tratta di un meccanismo che, nonostante le difficoltà del momento particolare, ha portato ad un cambio di rotta nel segno della trasparenza delle valutazioni e della rapidità di completamento dei procedimenti".