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Nel trevigiano la vendemmia anti-covid, testimonial Giusy Versace

Roma, 14 set. (askanews) - Il Covid non ferma la solidarietà. Anzi, ne diventa il motivo.

Alla cantina Le Manzane di San Pietro di Feletto, nel trevigiano, si è svolta la vendemmia solidale, il cui ricavato sarà devoluto ai reparti covid dell'Ulss 2 Marca Trevigiana, in collaborazione con l'Associazione "Per Mio Figlio Onlus".

Decine e decine di volontari si sono così impegnati nella vendemmia; l'uva sarà poi vinificata a parte e a Natale saranno vendute tra le 9mila e le 9.500 bottiglie di prosecco solidale, un Conegliano Valdobbiadene Docg.

Tra gli "apprendisti" vignaioli anche Sammy Basso, il più vecchio al mondo tra i malati di progeria, sindrome da invecchiamento precoce, e l'atleta paralimpica Giusy Versace. "Mai come un'occasione come la vendemmia può essere un'occasione per ritornare a contatto con la terra, con la natura, con la gente, con le emozioni. Ogni volta che vengo qui è come ricaricare il cellulare: raccolgo energia positiva che poi riesco a trasferire agli altri".

Andrea Ciccolella, campione del mondo di Tiramisù 2017-2018. "E' una giornata speciale perché uniamo la solidarietà alle eccellenze del territorio veneto. Queste due cose fanno sì che sia una manifestazione ancora più bella".

Ernesto Balbinot, titolare della cantina Le Manzane: "La solidarietà non si ferma, anche in questa annata un po' particolare, anche se in versione ridotta abbiamo voluto raccogliere i grappoli solidali, anche per dare un segno forte che la ripresa c'è e ci sarà".

In rappresentanza del Comune di San Pietro di Feletto è intervenuto l'assessore Giorgio Comuzzi. Tra gli ospiti anche gli atleti della squadra di rugby in carrozzina del Vicenza.

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