Ancora pochi aerei, si spera in aumento passaggeri entro giugno

Fiumicino, emozione per chi arriva e chi parte: si torna a volare

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TMNews

Roma, 4 giu. (askanews) - C'è emozione e felicità in chi parte dopo mesi di isolamento forzato in casa e dopo, comunque, nella propria Regione; così come in chi arriva per svariati motivi in Italia. Bilancio di una giornata all'aeroporto di Roma Fiumicino con le frontiere riaperte ai cittadini dell'area Schengen e alla Gran Bretagna. Ancora pochi i voli, ma si spera di incrementare il flusso di viaggiatori entro giugno.

Ivan Bassato, direttore operazioni Aeroporti di Roma. "Non abbiamo tanti voli in più rispetto agli scorsi giorni ma vediamo più passeggeri perché possono muoversi più liberamente, siamo fiduciosi che a giugno possa esserci un progressivo incremento di questi numeri. Certo rimaniamo molto distanti dalla situazione pre-emergenza".

  

C'è chi non vede l'ora di tornare a casa, come Dana. "Noi siamo state bloccate in Italia per un periodo di tempo anche a causa del Covid, ora dovevamo già essere in aereo e stiamo aspettando, torniamo in Germania".

Alice è rimasta mesi lontana dal fidanzato che vive in Inghilterra.

"Non ho esitato un attimo a venire qui e a prendere un biglietto per andare da lui, sono tre mesi che non lo vedo, lui è rimasto lì e io qui per il Covid quindi appena ho potuto ho cercato il modo di rincontrarlo".

Francesco è appena atterrato dalla Colombia: "Il governo italiano e quello della Colombia hanno organizzato un volo umanitario e quindi c'è stata opportunità per quasi 160 persone di venire in Italia per vari motivi, di sicurezza, per lavoro, nel nostro caso per motivi di salute, per fare delle terapie quindi abbiamo approfittato, una buona organizzazione".

A causa della pandemia e dell'assenza di voli diretti qualcuno ha dovuto fare scalo a Roma e ne ha approfittato. "Da qui vado in Bulgaria dove ho un appartamento. Dalla Svezia alla Bulgaria ora non si vola direttamente, quindi abbiamo deciso di fare una settimana a Roma".