Sindacati bocciano l'intesa su precari e concorsone

Scuola, Azzolina: "A settembre si torna in classe". Caos precari

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TMNews

Roma, 26 mag. (askanews) - "A settembre si torna in classe, si torna tra i banchi, come è giusto che sia". La conferma arriva dal ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina che ha anche annunciato che il Comitato tecnico scientifico risponderà a una serie di domande e studierà insieme al ministero le linee guida per il rientro in Aula.

Intanto, dopo l'accordo raggiunto nella notte in governo sull'inserimento dei precari nelle classi già da settembre, Azzolina ha confermato: "Il concorso verrà fatto dopo l'estate, aggiorneremo le graduatorie provinciali, i precari che vinceranno il concorso potranno essere assunti con retrogradazione della data; ci sarà una prova scritta che garantirà il merito". A inizio anno, dunque, saranno chiamati ad occupare le cattedre disponibili nelle scuole secondarie 32.000 insegnanti sulla base delle attuali graduatorie. In autunno, o comunque quando la situazione epidemiologica lo permetterà, sarà svolto il concorso con una prova scritta, non il quiz a crocette.

  

Ma i sindacati non ci stanno. "Il nuovo anno si aprirà con un quarto dei docenti precari, almeno 200mila, a cui si aggiungono i 32mila attuali", denunciano.