#iltempodioshø

A porre la pietra tombale sulla famosa "agenda Draghi", uno spauracchio agitato nelle ultime settimane, sia prima che dopo la crisi di governo, è stato lo stesso presidente del Consiglio. L'ennesima brutta gatta da pelare per i vertici del Partito Democratico, che tanto avevano puntato su questo concetto in vista delle elezioni del 25 settembre.