Concept Hyla, l'anfibio

Dal Tad la mobilità del futuro

Quest’anno, causa pandemia Covid-19, il consueto Graduation Day per presentare i progetti degli allievi del Master in Transportation & Automobile Design (TAD) del Politecnico di Milano, organizzato da POLI.design, non si è potuto svolgere secondo i canoni abituali, ovvero con un evento pubblico e  l’esposizione fisica dei modelli di stile presso il Politecnico di Milano.

Quello che all’origine poteva essere un problema, è stato trasformato in una bella opportunità: celebrare il Graduation Day della XI edizione 2019-20, con un webinar in diretta streaming sul sito della testata Car Design News, tra le più autorevoli in ambito internazionale.

  

In un ipotetico anno immaginario 2050, nelle città costiere come Amsterdam, caratterizzate da uno stretto rapporto tra uomo e natura, l'aumento dei livelli dell'acqua e quello demografico porteranno ad un cambiamento radicale della morfologia. Pertanto, i designer del Master TAD hanno ipotizzato che vedremo la creazione di distretti galleggianti in stile moderno, preservando ad ogni modo l'essenza storica della città stessa. Pertanto ci sarà l’esigenza di spostarsi frequentemente dal quartiere galleggiante alla terraferma e su quest’ultima. Partendo dalla bicicletta, mezzo di trasporto per antonomasia in questa tipologia di città, è nato il concept HYLA, veicolo  anfibio monoposto a tre ruote. HYLA  vuole avere quellapraticità e agilità che solo una bicicletta è in grado di dare.

 

Quale  mezzo anfibio, HYLA è stato sviluppato come veicolo modulare adattabile a diverse tipologie d’uso, pertanto in sede progettuale il mantra categorico è stato il principio che le forme dovevano assecondare la funzione. La linea del concept è stata dettata dagli scopi e dalle esigenze tecniche che lo contraddistinguono.