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Mercato Roma, Massara vuole chiudere per Zirkzee e Raspadori

Filippo Biafora

Avanti senza sosta per accontentare Gasperini e per rinforzare una squadra che è in piena lotta per la Champions League e non distante dal vertice della classifica. La Roma ha iniziato da mesi la preparazione per il mercato invernale, con la volontà di portare nella Capitale giocatori che alzino il livello tecnico della rosa, anche a costo di aspettare qualche giorno in più rispetto all’apertura della finestra per i trasferimenti. I nomi sono quelli noti: Zirkzee e Raspadori.

Il centravanti olandese è stato individuato ad ottobre come profilo ideale per incrementare notevolmente la qualità offensiva e in questi mesi Massara è riuscito a trovare un accordo con i suoi agenti. L’ostacolo alla fumata bianca è il Manchester United, che ha chiarito ai giallorossi che prima di metà gennaio sarà difficile ricevere un sì all’operazione in prestito con obbligo di riscatto condizionato per via delle tante assenze nel reparto offensivo (la finale di Coppa d’Africa è in programma il 18 gennaio). Tanto che ieri Amorim, tecnico dei Red Devils, ha schierato Zirkzee dall’inizio nel match con il Wolverhampton. Un segnale che in Inghilterra, al contrario della Roma, non hanno alcuna fretta. A fargli spazio dovrebbe essere Dovbyk: l’ucraino è stato offerto in Premier (Everton e West Ham) e in Turchia.

  

L’altro affare che la dirigenza sta cercando di chiudere, anche se in tempi più brevi, è quello per Raspadori. L’Atletico Madrid continua a resistere alle offerte di prestito con diritto di riscatto e chiede l’inserimento di una condizione per l’acquisto obbligatorio. Contatti continui tra Italia e Spagna per definire una quadra sulle modalità: Massara conta di strappare il sì definitivo entro la prima settimana di gennaio. La fiducia è alta sia per Raspadori che per Zirkzee, ma bisogna mettere d’accordo tutti prima di cantar vittoria.

Il dossier attaccanti è sicuramente il principale, ma a Trigoria non perdono di vista anche quelli relativi agli altri reparti. Per quanto riguarda la difesa c’è l’intenzione di inserire un nuovo volto in rosa (Disasi il preferito di Gasperini), dando il via libera per il prestito di Ghilardi. Il centrale è arrivato dal Verona in prestito oneroso per 2,7 milioni, con un obbligo di riscatto a 7,5 milioni (e altri 850mila euro di bonus) che si materializzerà non appena la Roma conquisterà il primo punto in Serie A a partire dal 1 marzo. Sostanzialmente, considerata la facilità della condizione, è da ritenere già un giocatore giallorosso e non ci saranno problemi nel mandarlo a giocare. Può andare a fare esperienza anche Buba Sangarè, per il quale da Italia e Spagna sono arrivate proposte in prestito con diritto di riscatto.

Meno urgente la questione centrocampo, dove si attende il rientro di El Aynaoui dalla Coppa d’Africa. Frendrup era stato individuato la scorsa estate come rinforzo in caso di partenza di Koné e rimane un profilo seguito. Ma il Genoa, nel contatto avuto con i giallorossi in occasione del match all’Olimpico, ha chiarito che può partire solo a titolo definitivo. Difficile incastrare il tutto, data la richiesta rossoblù di prendere in prestito Pisilli. Su di lui ogni discorso è rimandato alla seconda metà di gennaio: una sua partenza nei prossimi giorni non è un tema di discussione.