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Sky si prepara alla stagione di Formula1 e MotoGp: le novità del 2023

Fabrizio Cicciarelli

La casa dei motori presentata come una giostra in cui sfrecciano le monoposto di Formula 1, il pubblico festante accolto dalla padrona di casa Federica Masolin. Il promo di Sky per il 2023 in pista diventa realtà nel tempio del circuito di Monza, dove nemmeno una giornata uggiosa tipicamente brianzola può offuscare il richiamo magnetico della pista per la presentazione della stagione motoristica.

Si respira già l’aria del mondiale in partenza nel fine settimana in Bahrain, prima portata di un menu in cui segue a stretto giro di posta la MotoGp - dal 26 marzo - in un’offerta totale che va oltre i 20 campionati (trasmessi sui canali Sky, in streaming su Now e con una selezione di eventi anche in chiaro su TV8) tra due e quattro ruote, oltre 320 gare in 43 weekend e più di 1.600 ore di programmazione in diretta in cui trovare anche Superbike, Formula E, World Rally Championship, NTT Indycar Series, Fanatec GT World Challenge Europe con Valentino Rossi, la novità del World Endurance Championship - con la caccia della Ferrari alla 24 ore di Le Mans - tra un totale di oltre 20 campionati. «Il bello del nostro racconto - sottolinea Federica Masolin - è che è inclusivo e arriva ovunque, la F1 ha avuto una interessante evoluzione della comprensione e oggi anche ragazze, bambini e più giovani seguono con attenzione un mondo che sembrava appannaggio di generazioni più avanzate. Credo che il racconto social e a volte ‘terra terra’ che riusciamo a fare sia la chiave per inglobare questa audience, in cui si appassionano anche i meno esperti».

  

Domenica scoccherà l’ora della Formula 1, con l’inseguimento della Ferrari di Charles Leclerc al campione del mondo Max Verstappen narrato dalla voce di Carlo Vanzini, che nel racconto della stagione avrà la novità del collegamento diretto con i team principal delle scuderie e potrà avvalersi anche dell’innesto di Ivan Capelli, già al «muretto» nell’ultima giornata di test a Sakhir in cui la Red Bull ha brillato. «La penalità per il budget cap non intaccherà più di tanto un team come Red Bull - osserva Vanzini - considerando che è già il team migliore pur avendo avuto qualche ora di test in meno proprio a causa della vittoria. Sarà una lotta tutta da vivere con Ferrari e Mercedes, la Aston Martin con un «giovane» come Alonso che va forte, sono molto curioso. E poi tanti talenti, debuttanti come Piastri e Sargeant e una griglia di livello molto superiore rispetto al passato, ci sono tanti piloti di cui non ci stupiremmo se dovessero vincere un mondiale in futuro, ragazzi come Norris, Russell e lo stesso Piastri non c’erano negli anni di Schumacher.

Invece manca ancora qualche settimana per l’inizio della MotoGp, in cui la grande novità della stagione sarà l’introduzione delle Sprint Race al sabato, di cui le prime 6 saranno trasmesse anche in diretta in chiaro su Tv8 «Ho detto ‘si’ da subito - rivela Guido Meda, iconica voce del Motomondiale - perché per un’anima prettamente televisiva si tratta di un contenuto competitivo al sabato che non dissacra l’importanza della gara. Veniamo da una stagione eccellenti in termini di ascolti, anche per la competitività di Ducati e Aprilia. C’è un ricambio in cui curiosamente Marquez è ‘l’anziano’ insieme ad Espargaro rispetto a nomi come Bagnaia, Quartararo e Bastianini, ho voglia di scoprire questi giovani e aiutarli a scoprire loro stessi».