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Juventus, stangata per le plusvalenze: 15 punti di penalizzazione in classifica

Luca De Lellis

Si parlava di nove punti di penalizzazione, ma quelli inflitti alla Juventus per l'inchiesta sulle plusvalenze rappresentano un  verdetto ancora più amaro: quindici punti a campionato in corso. La Corte Federale d’Appello della Figc ha accolto e superato la richiesta avanzata dal procuratore Giuseppe Chiné, nell’istanza di riapertura del processo sportivo sulle plusvalenze e ha deciso di punire la società bianconera con una pena "afflittiva", per allontanarla forse definitivamente dalla corsa all’Europa che conta. 

Il club più titolato d'Italia scivolerebbe così all'undicesimo posto attuale della classifica. Con 22 punti, al pari di Empoli e Bologna. E ormai con un abisso da recuperare. Una situazione quindi quasi impossibile da rimediare.

  

Dure anche le sanzioni ai dirigenti: 2 anni e mezzo di inibizione per Paratici, 2 anni ad Agnelli e Arrivabene, 1 anno e 4 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved.

Prosciolti gli altri club coinvolti: Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il vecchio Novara. Solo la Juventus potrebbe essere punita. Il verdetto riguarda le plusvalenze fittizie nei bilanci al 30.6.19, 30.7.20 e la trimestrale 2021 che hanno permesso alla Juve di ridurre le perdite e di non ricapitalizzare, traendone vantaggio anche sul mercato. La Juve è terza, ma forse ancora per poco.