lo sfogo del campione

Non voglio essere usato, Marcell Jacobs si sfila dallo Ius Soli

Marcell Jacobs non vuole essere tirato per la giacchetta e strumentalizzato per finte convenienze politiche. Insomma nessun paladino dello Ius Soli con buona pace della sinistra pronta a salire sul carro del vincitore. «Non mi interessa, non sono preparato. Non voglio essere usato». Così Marcell Jacobs, in un’intervista al Foglio, risponde a una domanda sullo Ius Soli.

 

  

 

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe

 

 

 

«Sono ignorante in materia e francamente questa roba mi interessa il giusto. Sono arrivato lunedì sera. Non ho letto nulla su questo argomento. Direi cose per accontentare o scontentare qualcuno. Faccio l’atleta. Voglio essere un simbolo per quello che faccio in pista», sottolinea la medaglia d’oro nei 100 metri e nella staffetta 4 x 100 a Tokyo 2020.

«La risposta di Marcell Jacobs all’assalto di quei giornalisti che lo vogliono far diventare a tutti i costi simbolo dello Ius Soli, dimenticando peraltro che il campione delle Fiamme Oro è italiano fin dalla nascita». Lo scrive su Twitter Matteo Salvini, rilanciando le dichiarazioni del campione olimpico sullo Ius Soli.