GRANDI MANOVRE

Fonseca: farò di tutto per trattenere Smalling alla Roma

Emanuele Zotti

La Roma tenterà in ogni modo di trattenere Smalling anche la prossima stagione. Nonostante Petrachi non abbia ancora trovato un accordo con il Manchester United per il acquistare a titolo definitivo del difensore, la volontà del club giallorosso è quella di non perdere uno dei punti fermi dell'attuale campionato. E il primo a spingere per la permanenza del centrale britannico è Paulo Fonseca, che intorno a lui ha costruito la linea difensiva della sua prima Roma. L'ultimo attestato di stima del portoghese è arrivato tramite i microfoni di ESPN: "Farò qualsiasi cosa per trattenerlo a Roma anche l’anno prossimo. So che lui vuole rimanere e vedremo cosa accadrà". A stregare Fonseca non sono state solamente le doti tecniche di Smalling, ma anche lo spessore giocatore dal punto di vista umano e caratteriale: "E’ una persona incredibile, così umile, così professionale. Lui è adorato dai tifosi e si è imposto come uno dei leader dello spogliatoio. Non è facile per un centrale difensivo inglese adattarsi così velocemente al calcio italiano, i precedenti in questo senso non erano positivi. Lui invece è stato straordinario". Per non lasciarlo partire però servono almeno 20 milioni di euro da versare nelle casse dei Red Devils - che non hanno alcuna intenzione di fare sconti - in più c'è da fare i conti con l'ingaggio da 3,5 milioni di euro percepito dal classe '89. A Smalling non dispiacerebbe per niente prolungare la sua esperienza in Italia, ma preferisce non sbilanciarsi troppo su quello che accadrà a campionato concluso: "L’amore che ho avuto da quanto sono arrivato a Roma è pazzesco. Tanto amore, tanto affetto e questo sono sicuro che ti fa rendere meglio sul campo, come allo United. E’ fantastico stare qui e condividere la passione con i tifosi". Ed è anche per i tifosi che sta cercando di apprendere l'italiano il prima possibile: "Voglio sempre cercare di imparare qualcosa di nuovo e il mio intento era di fare un’intervista in italiano prima della fine della stagione, ora vedremo cosa succederà. Continuerò ad imparare così da poter comunicare meglio con i fan". Anche se il suo futuro è ancora da scrivere, quel che è certo è che Roma e i romanisti gli resteranno sempre nel cuore. Un legame sincero, cementato definitivamente dopo il suo primo gol in giallorosso (segnato il 30 ottobre scorso contro l'Udinese): "Dal primo momento che ho messo piede in campo mi sono sentito parte del club. Vengo da un paese diverso e già alla prima partita ho percepito così tanta passione. Poteva essere un rischio questa esperienza, perché non sai mai come vanno a finire le cose. Io però ero convinto che volevo dare il massimo. Come difensore volevo fare anche qualche gol, era ciò che volevo più di ogni altra cosa".