Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Coronavirus, la Juventus non pagherà gli stipendi ai giocatori

Carlo Antini
  • a
  • a
  • a

La Juventus precede tutti e detta la linea sull'idea del taglio agli stipendi dei tesserati. La società bianconera ha trovato un'intesa con i propri calciatori e con il tecnico Maurizio Sarri: se non si riprenderà a giocare a causa dell'emergenza sanitaria che ha fermato tutte le manifestazioni sportive nazionali ed europee, nessuno di loro percepirà più l'ingaggio sino a fine stagione, ovvero al 30 giugno, rinunciando di fatto a quattro mensilità a partire da marzo. «Gli effetti economici e finanziari derivanti dall'intesa raggiunta - si legge nella nota pubblicata dalla Juventus - sono positivi per circa 90 milioni di euro sull'esercizio 2019/2020».  Per approfondire leggi anche: Dybala positivo al coronavirus Fermo restando la possibilità di negoziare «in buona fede eventuali integrazioni dei compensi» se si tornerà a giocare tra maggio e giugno, l'accordo raggiunto dalla Juventus è un passaggio importante a meno di 48 ore dalla call conference tra la Lega di Serie A e l'Associazione italiana calciatori.

Dai blog