stop al pallone?

Damiano Tommasi: fermate il calcio, c'è un magazziniere in terapia intensiva

Davide Di Santo

Un magazziniere di un club professionistico di calcio è in terapia intensiva per coronavirus. Ad affermarlo è Damiano Tommasi, presidente dell'AIC Associazione italiana calciatori. In un giorno in cui la Serie A è in campo ma il calcio può fermarsi da un momento all'altro. Lo stesso presidente della Figc Gabriele Gravina aveva detto che in caso di un calciatore positivo al Covid-19 si sarebbe valutato lo stop al campionato. Tommasi già ieri era convinto che bisognava fermare il calcio, lo è stato ancor di più dopo l’ultimo decreto, ma nonostante i suoi appelli, con tanto di lettere ufficiali indirizzate alle istituzioni politiche e calcistiche, il pallone ha continuato a rotolare. "Abbiamo approfondito il decreto e abbiamo chiesto di sospendere la giornata di oggi per poi vedere quando e come proseguire, non è stato possibile e adesso vedremo martedì", dice in collegamento telefonico con RaiDue per 90° Minuto il presidente dell’Aic, facendo riferimento al Consiglio Federale convocato d’urgenza per martedì. Tommasi sui social è stato insultato per la sua presa di posizione in merito allo stop dei campionati. "Bisogna renderci conto che la situazione è grave e seria e che non si può giocare a calcio. Il decreto dice che non ci si può abbracciare, né frequentare come invece hanno fatto i giocatori. E un'amara constatazione ma gli insulti di cui parliamo confermano che il Paese non ha capito che deve cambiare vita". "Tutti, sia il governo che gli esperti, danno questo messaggio, bisogna cambiare vita, evitare assembramenti - prosegue Tommasi - e invece oggi in più parti di Italia in molti si saranno radunati nei locali per vedere le partite. Abbiamo già casi di positività in club professionistici, c’è un magazziniere di una squadra di Lega Pro è in terapia intensiva...".