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Napoli-Ancelotti, finisce qui: il tecnico esonerato

Giada Oricchio

Carlo Ancelotti è stato esonerato dal Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. L’allenatore, 60 anni, dopo il rotondo 4-0 al Genk valido per accedere agli ottavi di Champions League, ha incontrato il patron del club all’Hotel Vesuvio senza trovare un punto d’incontro per il prosieguo della stagione buona in Europa, fallimentare in campionato. All’origine della rottura: la mancanza d’identità della squadra, l’ammutinamento dei giocatori dopo la partita con il Salisburgo (il presidente ordinò di continuare il ritiro, ma i calciatori non accettarono forti anche del parere contrario di Ancelotti), lo spogliatoio spaccato e il rapporto difficile con Insigne. L’addio tra il Napoli e il tecnico più titolato che abbia mai avuto è stato comunicato dal club con il solito tweet di circostanza: “La Societa Sportiva Calcio Napoli ha deciso di revocare l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Carlo Ancelotti. Rimangono intatti i rapporti di amicizia, stima e rispetto reciproco tra la società, il suo presidente Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti”. In settimana l’ex Milan e Real Madrid aveva dichiarato: “Le dimissioni? No, non l' ho mai fatto in vita mia e mai lo farò. Se sarò in panchina contro il Parma? Mi auguro di sì”. De Laurentiis ha deciso per la svolta e al posto di Carletto ha chiamto un altro ex Milan: Rino Gattuso.