LA VISITA

Il Sei Nazioni a Roma esempio per i giapponesi del rugby

Alessandro Fusco

Nell'autunno del 2019 il Giappone ospiterà la Rugby World Cup, divenuta il terzo evento sportivo del pianeta per portata economica e seguito di pubblico dopo i giochi olimpici e i mondiali di calcio. Un grande occasione di rilancio per il paese del sol levante a livello planetario, ma anche un grande sforzo economico e organizzativo. Per questo il sindaco della città di Toyota, Toshihiko Ota, ha guidato una delegazione in visita a Roma presso il parco del Foro Italico ospite dell'Ufficio Eventi della Federugby. L'organizzazione del Sei Nazioni a Roma è ormai divenuto un benchmark importante per chiunque sia chiamato a programmare partite internazionali di rugby, soprattutto per quello che riguarda il villaggio Terzo Tempo e le iniziative di intrattenimento per il pubblico. Lo stadio Olimpico, il parco del Foro Italico, l'intera area dove si svolgono gli ormai tradizionali appuntamenti con il grande rugby internazionale sono stati il teatro del tour del sindaco Ota che in occasione della World Cup ospiterà nel Toyota Stadium Itlaia-Nuova Zelanda, esattamente come accadrà il prossimo 24 novembre all'Olimpico nel quadro dei Cattolica Test Match "Per noi è un grande onore e una grande opportunità di crescita poter visitare queste bellissime strutture per ispirare il nostro lavoro futuro - ha dichiarato il sindaco Ota - siamo molto colpiti dal lavoro organizzativo della Federugby fondato su passionalità, dedizione ma anche su una solida programmazione, la base per ogni successo".