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Lazio, caso De Vrij intrigo internazionale: ecco chi ha fregato Lotito

Andrea Ossino

Quando gli hacker attaccano i server della Lazio, la procura riparte in contropiede. Nella vicenda relativa alla compravendita del difensore Stefan de Vrij, la stessa in cui sarebbero stati truffati due milioni di euro ai biancocelesti, c’è un primo indagato. Si tratta di un cittadino spagnolo. Un uomo esterno al Feyenoord, la società che ha venduto il calciatore. Sarebbe stato lui a introdursi nelle comunicazioni che intercorrevano tra la società di Claudio Lotito e Rotterdam. E sarebbe anche il beneficiario di quel conto «sospetto» che avrebbe tratto in inganno la Lazio. Non è uno sprovveduto, considerando le precauzioni prese per non far rintracciare il bottino. Ma il sostituto procuratore Edmondo De Gregorio non si è arreso, ha seguito il denaro fino in Olanda, e poi ancora in Spagna e in Liechtenstein. Così facendo, giorno dopo giorno, ha ricostruito l’intera vicenda grazie anche al supporto degli uomini della Polizia Postale. Tutta la storia adesso è racchiusa in un fascicolo, in un’indagine che narra una truffa corredata da reati informatici che sarebbe iniziata nell’agosto del 2014. A quei tempi la Lazio aveva appena acquistato il cartellino del giocatore olandese Stefan de Vrij, costato oltre 8 milioni di euro. Il pagamento doveva essere suddiviso in diverse tranche. L'ultima delle quali da 2 milioni di euro. La squadra di Lotito aveva... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI