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Lazio, niente distrazioni a Benevento

Gianluca Cherubini

Vuole evitare cali di concentrazione, oggi in allenamento si è fatto sentire. E’ vietato fermarsi, lo ha detto mister Inzaghi, la Lazio va a Benevento per conquistare l’ottava vittoria consecutiva. La Champions League è diventato un obiettivo concreto, la banda biancoceleste sogna in grande e non ha intenzione di fermarsi: "Mercoledì siamo stati fantastici nei primi 45 minuti – ha spiegato l’allenatore in conferenza stampa - ma diventiamo una squadra normale quando caliamo e abbiamo messo in pericolo una partita già chiusa". Un rischio che l’allenatore di Piacenza non vuole correre e per questo manderà in campo ancora una volta la Lazio tipo: "I ragazzi hanno recuperato tutti bene, a parte i soliti infortunati che sono Basta, Wallace, Felipe Anderson e Palombi, a cui si è aggiunto Di Gennaro nei minuti finali di allenamento. Per gli altri mi prendo qualche ora per riflettere, vedremo se confermare gli stessi di Bologna". Una novità sarà sicuramente in panchina, visto che finalmente è arrivato il transfert del giovane portoghese Pedro Neto, per la prima volta tra i convocati. Difficile l’impiego di Nani dal primo minuto, il portoghese entrerà dalla panchina: "Sta crescendo, è entrato molto bene a Bologna. Lo stesso Caicedo sta molto bene. Marusic e Lukaku idem, Murgia ha dimostrato di essere all'altezza. Mi prende un po' di tempo per decidere, ma al di là della defezione di Di Gennaro sono contento di tutti gli altri". La Lazio scenderà in campo con il classico 3-5-2. Tra i pali ci sarà Strakosha, in difesa spazio a Bastos, De Vrij e Radu. A centrocampo – sulle corsie esterne – si muoveranno Marusic a destra e Lulic (favorito su Lukaku) a sinistra. Davanti alla retroguardia invece toccherà al trio Parolo-Leiva-Milinkovic Savic. Sulla trequarti Luis Alberto verrà schierato alle spalle di Immobile. Probabile formazione 3-5-2: Strakosha; Bastos, De Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic Savic, Lulic; Luis Alberto, Immobile.