CALCIO

Diritti tv all'estero venduti per 360 milioni

Luigi Salomone

La Lega Serie A ha assegnato i diritti tv internazionali di campionato, coppa Italia e Supercoppa italiana per il triennio 2018-21 agli americani di Img. Dopo le trattative private condotte, assieme all’advisor Infront, con i 30 operatori che hanno partecipato al bando, l’assemblea della Lega Calcio Serie A ha deciso di assegnare l’intero pacchetto dei diritti all’agenzia statunitense per una cifra vicina ai 360 milioni l’anno. Tavecchio è soddisfatto: «Abbiamo delineato il valore del calcio italiano: raddoppiamo i proventi che le Lega aveva in passato. 18 società su 20 hanno approvato la delibera con applauso. Siamo contenti del lavoro svolto dai subcommissari. Il valore di questo campionato è raddoppiato con grande soddisfazione dei fruitori. Riteniamo i risultati soddisfacenti. Siamo ormai nello standard europeo con altre grandi nazioni». La Lega Serie A ha ricevuto tre offerte molto vicine a livello di valori. C’è stata una competizione serratissima. Tavecchio, a proposito delle dichiarazioni al veleno del presidente del Napoli De Laurentiis, ha detto: «Le sue dichiarazioni si commentano da sole, in un momento come questo meglio stare in silenzio». La Lega, con questa cessione di diritti si piazza al terzo posto come valore a livello internazionale, dopo Premier e Liga, ma davanti alla Bundesliga e al campionato francese. Ma proprio il presidente del Napoli è molto critico: «Ve lo dico con estrema serenità: sono molto deluso. Sapevo che avremmo aperto delle buste che decretavano la soddisfazione della fame di alcuni club di avere dei soldi, ma impedito alle 5 squadre più importanti di diventare competitive nei prossimi 4 anni. Di fronte a quanto prendono la Liga, la Premier e la Bundesliga, abbiamo bisogno di recuperare tanti anni di grandi errori, dove per molti anni all’estero il nostro prodotto non veniva visto. Abbiamo avuto delle offerte a dir poco mortificanti a causa di gravi errori fatti dal subcommissario Nicoletti, da Tavecchio e Infront che ci crea dei danni perchè se gli altri fatturano il doppio di noi e noi prendiamo il doppio dell’ultimo anno non è sufficiente. Mi meraviglio di Inter e Milan comprate dai cinesi che cadono nel baratro di questo misunderstanding». E ora la Infront minaccia di querelare il massimo dirigente del Napoli.