ATALANTA KO

La Roma risponde a Napoli e Juve, ma che fatica

Erika Menghi

La Roma ricomincia da tre. Ma che sofferenza. Il calendario non ha offerto un debutto gentile ai giallorossi, ma nell’insidiosa Bergamo sono riusciti a vincere e ad imitare Juventus e Napoli. Non si sono tolti le critiche di dosso, i limiti sono evidenti, il calcio di Di Francesco non è venuto fuori e l’infortunio di Bruno Peres ha reso il finale infuocato, ma hanno avuto la freddezza di portare a casa i primi tre punti della nuova stagione. L’Atalanta si è fermata al palo, Kolarov è subito decisivo. LE SCELTE Di Francesco non riserva sorprese di formazione all’esordio ufficiale sulla panchina giallorossa e schiera l’undici più quotato con Alisson al debutto tra i pali in campionato, Jesus scelto per far coppia al centro con Manolas, centrocampo-tipo con Nainggolan, De Rossi e Strootman, Defrel e Perotti sugli esterni e Dzeko punta. Totti va in tribuna e non è una scelta tecnica: oggi inizia la sua nuova sfida, in giacca e cravatta, accanto a Monchi e Baldissoni. L’Atalanta fa i conti col caso Spinazzola e Gasperini si «arrangia»: davanti c’è Petagna, Gomez a supporto. PRIMO TEMPO La prima parata è di Alisson sul destro di Gomez, replica Dzeko col sinistro a incrociare, troppo largo. Brivido al 7’, il campo bruttino non aiuta il portiere della Roma che non riesce ad intercettare l’assist destinato a Petagna, ma nemmeno l’attaccante riesce a fare sua la sfera e l’azione sfuma. Al 23’ Defrel ha la migliore occasione del match, il tiro deviato finisce sull’esterno della rete (non guadagna nemmeno l’angolo: il VAR in questi casi non interviene). Il Papu spezza gli equilibri sulla fascia di Peres, sfonda e trova Kurtic, che arriva a rimorchio ma spara alto, e spreca. Si prende un rischio di troppo in fase di impostazione Manolas, è di nuovo Gomez ad accendere la miccia, ma su Petagna rimedia De Rossi. Al 31’ si sblocca la gara: gol di Kolarov, punizione battuta d’astuzia sotto la barriera e palla all’angolino. La prima rete dell’anno giallorosso la firma un ex Lazio: ironia della sorte. L’Atalanta prova a reagire nel finale, ma non riesce a passare e all’intervallo è 0-1. SECONDO TEMPO Nessun cambio nelle due squadre in campo all’Atleti Azzurri d’Italia. Manolas commette qualche errore di troppo, ma la Roma se la cava. I bergamaschi vanno subito all’attacco per cercare il pareggio, la conclusione debole di Petagna non spaventa un attento Alisson. Ad andare più vicini al gol sono i giallorossi, Defrel non trova il tap-in da pochi passi sul bel pallone messo in mezzo da un più propositivo Nainggolan. Il belga lancia due contropiede ma finisce il fiato sul più bello e perde lucidità nella scelta finale: la condizione non può essere già al top. Altra punizione di Kolarov, tacco di Dzeko fuori misura. Il primo cambio di Di Francesco è El Shaarawy per Defrel, con Perotti che slitta a destra, nonostante entrambi preferiscano la corsia mancina. Un messaggio di mercato per Monchi, che continua la ricerca dell’esterno destro. Il secondo è obbligato: Peres si fa male, accusa un problema all’inguine e non riesce a continuare, perciò deve entrare Fazio. A fare il terzino ci va Manolas, ma che la coperta sia corta da quel lato (con Karsdorp in infermeria) è evidente. A dare una mano al greco c’è Pellegrini, subentrato al posto di Perotti. I problemi si vedono subito in campo, Manolas resta troppo stretto, l’allenatore si sgola e l’Atalanta prova ad approfittarne: Ilicic colpisce il palo sull’iniziativa di Gomez che è libero di agire ben più di prima. Nel recupero El Shaarawy si divora un’occasione importante e non chiude la partita. Tanti brividi nel finale, ma la Roma ce la fa e festeggia per i primi tre punti in questa Serie A.