CIRCUITO DI SOCHI

Formula 1, prima fila tutta Ferrari nel Gran Premio di Russia. Vettel precede Raikkonen, solo quarto Hamilton

Silvia Sfregola

La Ferrari mette la freccia. E dopo aver dimostrato di poter competere con la Mercedes in gara, ruba la scena anche in qualifica, in un sabato sensazionale per gli uomini di Maranello. È una prima fila tutta rossa infatti quella del Gran Premio di Russia, il primo in Europa in questa stagione di Formula Uno. A Sochi, su una pista in cui nelle tre edizioni precedenti le Frecce d'argento l'avevano fatta da padroni, Sebastian vettel ha conquistato la pole position davanti al compagno di squadra Kimi Raikkonen. In una qualifica serratissima solo Valtteri Bottas, decisamente più in palla rispetto al campione del mondo Lewis Hamilton (solo quarto), è riuscito a impensierire le due rosse, chiudendo al terzo posto con un distacco inferiore al decimo dal tedesco. Non può che essere raggiante al termine delle prove Maurizio Arrivabene, anche perché per ritrovare una prima fila monopolizzata dalla Ferrari bisogna tornare indietro fino al Gran Premio di Francia del 2008. "Sono molto soddisfatto, detto questo bisogna stare tranquilli. Oggi era una qualifica", ha ammesso il team principal, che ha elogiato in particolare il lavoro di Kimi Raikkonen, finito al centro delle critiche dopo un avvio di stagione non esaltante. "Sono contento perché abbiamo una macchina straordinaria e due piloti straordinari. E sottolineo due - ha specificato Arrivabene - Quando un pilota si diverte su una macchina di Formula 1 vuol dire che la macchina è molto buona. Adesso voltiamo pagina e pensiamo alla gara di domani". Molto soddisfatto ma al tempo stesso concentrato anche Sebastian vettel, che non festeggiava una pole in rosso dal Gran Premio di Singapore del 2015. "Sono al settimo cielo, la macchina è stata fenomenale oggi pomeriggio - ha spiegato il tedesco in conferenza stampa - È una sensazione fantastica sedermi su questa vettura e andare al limite, è frutto del lavoro di squadra, ma è solo parte del nostro lavoro. Il compito principale ce l'abbiamo domani. Siamo tutti contenti e orgogliosi, godiamoci questo momento ma tra un paio d'ore cominceremo a concentrarci sulla gara". Gli fa eco accanto a lui Kimi Raikkonen, che ha cullato anche sogni di pole position dopo aver fatto segnare il miglior tempo nel primo tentativo della Q3. "Mi dispiace non essere davanti però comunque sono andato molto meglio in questo weekend - ha spiegato Iceman - Ho trovato traffico nel giro di preparazione nell'ultimo settore e questo non mi ha fatto portare le gomme in temperatura. Ma sono contento, rispetto alle qualifiche precedenti stavolta abbiamo avuto tutti gli strumenti per stare avanti, la doppietta per il team non è male". Musi lunghi invece in casa Mercedes, a partire da un Lewis Hamilton quasi rassegnato. Il quarto posto e un distacco rilevante dal compagno di squadra non sono andati giù infatti al vice campione del mondo. "Domani la gara sarà molto difficile, spero che la Ferrari non sia troppo veloce in modo da poter competere con loro - racconta il britannico - Il passo gara per me è piuttosto negativo, mentre le Ferrari sono molto veloci. Vedremo domani in gara come riusciremo a misurarci con loro. Difficoltà nel terzo settore? Sì, lì perdo mezzo secondo, ma non abbiamo ancora capito il motivo altrimenti avremmo risolto il problema". Promette battaglia invece Valtteri Bottas, da sempre a proprio agio su questo tracciato. "Credo che la Ferrari oggi sia stata più veloce di noi - ha ammesso il finlandese - Sono stati davanti tutto il weekend, sono riusciti a tirar fuori molto più di noi dalle gomme ultrasoft. Oggi siamo migliorati ma non ancora a sufficienza, domani è la giornata che conta davvero. Partire qui dalla seconda fila non è male anche perché la strada per arrivare alla prima curva è lunga".