Alla fine gode la Juve di Conte e Zeman perde terreno

Sarebberiduttivo definire gollonzo il lancio da metà campo di Roncaglia sul quale De Sanctis si è offerto in olocausto a replay impietosi: uscita folle pallone ballonzollante in area prima di centrare la porta vuota. Questa l'offerta di un primo tempo non memorabile, nella ripresa maggiore vivacità, il coraggio di Mazzarri che aveva messo in campo Insigne togliendo un difensore, avrebbe riscosso premio adeguato se Neto non avesse prodotto un miracolo sul colpo di testa di Cavani. Nel finale un paio di occasioni per i viola, che possono comunque salutare con gioia la fine della striscia negativa. Parlavo dello scarso entusiasmo suscitato dalle immediate inseguitrici, per sottolineare come la Juve di sabato sera fosse priva, oltre che di Asamoah del lungodegente Chellini, avesse dovuto fare a meno anche di Pirlo e Marchisio. Le sono bastati i missili di Pogba e la poesia calcistica di Vucinic per ribadire un primato che non sarà facile da scalfire. Domenica in grigio cupo, per qualità e per scenari, un paio di papere di portieri (Puggioni e Mirante nel pari tra Chievo e Parma) a rendere meno deprimente il magro bottino di gol. Ci ha messo un'ora buona, il Milan per aggirare la barricata bolognese, i tre punti gli consentono confortante avvicinamento all'Europa, da oggi riparte la corsa mediatica ai rinforzi; prestito, leasing, pagamento rateale a lungo termine, di moneta sonante neanche a parlarne. Nella zona rossa, già esaurita la verve che aveva incoraggiato le speranze del Pescara, allarmante la resa a discrezione di fronte al Torino, como raid per Ventura all'Adriatico.Ma la tragedia vera va in scena a Marassi, dove il Catania mette la parola fine alla breve avventura di Delneri sulla panchina genoana, Preziosi tenta un avventuroso salvataggio richiamando dopo due anni Ballardini. Curioso destino per Delio Rossi: a Torino era andato a battere la capolista, la sua Samp si è inchinata ieri ad altri bianconeri, quelli del Siena ultimi in classifica, tornati in corsa nonostante la durissima penalità.