L'ultima dichiarazione all'entrata in Lega da parte del presidente Lotito: «Con Petkovic abbiamo identità di vedute, per questo andiamo d'accordo».

Lotitoe il diesse Tare hanno scommesso su di lui, gli hanno fatto firmare un contratto biennale fino a giugno del 2014 da 600 mila euro a stagione). In quel momento si pensava fosse un azzardo, adesso sembra una scelta ponderata anche se per certi versi pericolosa. A giugno la Lazio si ritroverà con un allenatore che andrà a scadenza solo l'anno successivo e quindi stanno per partire le grandi manovre per blindare il tecnico. Già perché con Allegri che lascerà il Milan, Mazzarri il Napoli, con Zeman e Stramaccioni in bilico sulle panchine di Roma e Inter, gli occhi di qualche grande club soprattutto del Nord potrebbe rivolgersi all'emergente allenatore croato. La signorilità mostrata in panchina oltre alle ottime intuizioni tattiche condite anche da 20 vittorie conquistate nelle 29 partite ufficiali disputate dalla sua creatura, non è passata inosservata e quindi il presidente biancoceleste comincia a muoversi. Non sono stati fissati incontri anche perché i contatti tra Tare e il tecnico sono quotidiani però è chiaro che se la Lazio vuole aprire un ciclo vincente dovrebbe provare a far firmare il rinnovo a Petkovic prima della fine di questa stagione. Intanto sul fronte mercato solita frase di circostanza di Lotito: «Se la Lazio troverà l'occasione bene, altrimenti non faremo nulla. Lampard? Valuteremo. Diakité? Speriamo si ricreda anche perché per lui la Lazio è un punto di approdo, una conferma, se poi dà priorità agli aspetti economici è un altro discorso, noi non facciamo aste». Dunque Diakitè non rinnova e andrà a scadenza, così come Cavanda dirà no all'offerta di allungare il contratto. Tare è impegnato nella cessione di sei giocatori: i difensori Zauri e Stankevicius (è moltovicino al Celta Vigo), gli attaccanti Foggia (Al Nasr), Sculli (Genoa), Zarate e Barreto. Potrebbe partire anche Carrizo (l'Inter ha offerto 300 mila euro per il portiere con contratto in scadenza tra sei mesi) mentre qualcosa si muove per il talento argentino con Metalist ed Espanyol pronti ad aprire una trattativa, senza dimenticare il Genoa. Ora la Lazio valuta il giocatore otto milioni e l'affare può decollare se Zarate non farà le barricate pur di tornare in campo. Di sicuro arriverà un centrocampista per completare la rosa: piacciono Kuzmanovic e Casemiro, offerto Pazienza: alla fine sarà un nome diverso da questi. In attacco offerto Iaquinta ma solo se dovesse partire Kozak sarà preso in esame.