Bizzarri 6.5 Qualche minuto e lo salva il palo, poi su una gran botta di Bergessio vola con la mano sotto la traversa e salva la porta.

Peril resto bravo nelle uscite. Biava 6 Forse è tra i più stanchi laziali in campo, fatica a rincorrere l'avversario ma chiude senza errori. Radu 7 A sorpresa va a fare il centrale e non delude. Quando sale sui corner si fa sentire e dopo mezz'ora sfrutta la palla di Candreva per incornare di striscio la sfera che finisce nell'angolino per l'1-0. E' il suo secondo gol nella sua storia personale con la Lazio. Lulic 7 Dalla sua fascia arriva più di un pallone pericoloso e contro il Cagliari spinge senza sosta. Dà la palla a Floccari che traghetterà la Lazio sul 2-0. Ledesma 6.5 Mette ordine alla squadra, ha piena cognizione di quali debbano essere i ritmi da tenere durante l'arco della partita. È una tisana rilassante in mezzo al campo. Gonzalez 6.5 Il motorino del centrocampo è acceso e tutta la squadra lo avverte. Certo, deve curare meno la fase offensiva ma comunque quando avanza ha coraggio e si lancia in tiri da fuori che esaltano il pubblico. È una pedina fondamentale della Petko- macchina. Cana 6.5 Da centrale di difesa è quasi perfetto. Anticipa e recupera senza problemi, con la differenza rispetto, ai compagni di reparto, che è in gradi di poter avanzare palla al piede e impostare. Hernanes 7.5 Sembra aver ripreso il ritmo brasiliano. Dopo un periodo «dormiente» ritira fuori il carattere e, anche se siamo lontani dalle prestazioni di inizio stagione, è quella buona. Il «piattino» destro che s'infila per il raddoppio incorona la risalita. La doppietta lo esalta. Candreva 6.5 Il primo vero brivido a Frison lo procura lui. Ma sono in particolare i suoi movimenti, verticali e orizzontali, a mettere in difficoltà gli avversari. Bravo ad aprire gli spazi, suo il corner che porta al vantaggio. Konko 6 Un paio di galoppate per sgranchirsi le gambe. Brocchi 6 Diverte subito con un tiro al volo che sfiora il palo. Petkovic 6.5 La Nord lo esalta urlando il suo nome e lui non sbaglia nemmeno questo colpo. Si va dritti in semifinale. Ma quello che conta di più è non mostrare alcun segno di cedimento. Neanche nella piccola coppa Italia. Fabio Perugia