MercatoFase di stallo per la cessione di Robinho al Santos: Galliani pensa al cagliaritano Milan, idea Nainggolan. Peluso alla Juve

Latrattativa tra Milan e Santos stenta a decollare: il club brasiliano non intende pagare i dieci milioni di euro per il cartellino del fantasista. Adriano Galliani, in attesa di definire col Corinthians la cessione di Pato, va a caccia di un mediano. Nainggolan potrebbe essere il colpo del mercato di gennaio, viste le difficoltà economiche del Cagliari, e le richieste fin qui eccessive del Psv per il cartellino di Strootman. In casa Juve manca soltanto l'ufficialità per l'arrivo del difensore Peluso dell'Atalanta. Ieri il dg Pierpaolo Marino ha sciolto ogni dubbio: «Il club bianconero è un interlocutore privilegiato». Il Napoli continua a cercare un difensore centrale: si lavora col Siena per arrivare al brasiliano Neto, i toscani hanno chiesto in cambio l'attaccante Edu Vargas che ha molto mercato in Sudamerica. La punta cilena sembra destinata al Gremio. Intanto il diesse Bigon ha chiesto informazioni al Cagliari per Astori, e continua a tenere sotto osservazione Rolando del Porto, attenzionato anche dall'Inter. I nerazzurri seguono il centrale del Twente Douglas che a fine stagione avrà modo di liberarsi a parametro zero. La Fiorentina punta sull'usato garantito per il vice Pizarro: Pradè segue Banega del Valencia, Cigarini potrebbe essere una buona opzione. Il Pescara corteggia il regista D'Agostino del Siena, in attacco c'è Budan. Il Chievo sta negoziando col Palermo l'acquisto di Kurtic e Giorgi, in partenza Adreolli - in scadenza a giugno - che potrebbe essere messo sul mercato: Juve e Napoli hanno mostrato cauto interesse. Il Genoa cede alla Dinamo Kiev il difensore Granqvist. Il club di Preziosi ha chiesto Zaccardo al Parma. In Emilia uno tra Canini e Bovo. Il Bologna insegue Sansone del Torino, e corteggia il portiere Agazzi del Cagliari. Dall'isola potrebbe muoversi anche Rossettini: lo vogliono Atalanta, Genoa e Palermo. All'Inter Stramaccioni riapre a Snejider: «Wesley sa perfettamente che quando un giocatore merita gli do tutto, al contrario resta fuori. Se fossi un giocatore pretenderei questo atteggiamento da un allenatore. Sono sicuro che l'olandese mi farà ricredere, la maglia per lui è sempre pronta».