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Sarà ricordata la stagione senza italiani

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Esarà così anche l'anno venturo. Non succedeva dal 1969. Uno smacco annunciato, però. E pensare che agli albori della F1, negli anni '50, i piloti nostrani erano i padroni del Circus: Giuseppe Farina su Alfa Romeo e Alberto Ascari su Ferrari. Il fuoriclasse milanese, morto nel 1955 mentre provava un'auto a Monza, detiene ancora il record di vittorie per un italiano (13). Il periodo d'oro a cavallo degli Anni '80-'90. Erano ben quindici i piloti nostrani nel Circus. Riccardo Patrese, con 257 GP disputati, 6 vittorie e 8 pole tra il 1977 e il 1993, ha il primato di presenze. Seguono Trulli e Fisichella. Pochi driver «locali» hanno avuto il privilegio di condurre il Cavallino. Enzo Ferrari, dopo la morte di Bandini nel 1967, divenne contrario. Fanno eccezione Alboreto, Morbidelli, Capelli, Larini, Badoer e Fisichella. Aspettative altissime, risultati modesti. E ora? L'analisi la fa Liuzzi, collaudatore dell' Hrt: «I piloti da Sudamerica, Russia, India hanno sponsor milionari mentre noi per la crisi economica non abbiamo spinte e siamo usciti dal grande giro». Gia. Ori.

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