Domenico Latagliata TORINO Nella serata in cui Antonio Conte è tornato in panchina nel «suo» stadio, la Juventus ha eliminato il Cagliari negli ottavi di finale di Coppa Italia: 1-0, gol di Giovinco a inizio ripresa.
Stadioesaurito in prevendita (ma tanti abbonati sono rimasti a casa) e riflettori puntati quasi solo su di lui, dopo l'antipasto del ritorno in campo di domenica scorsa a Palermo. Conte ha vissuto la serata da attore consumato e con in testa l'idea di godersi ogni secondo possibile di questo ritorno-bis sotto i riflettori più amati. Del resto non aveva fatto nulla per nascondere la propria emozione fin dalla vigilia. Serata dedicata, allora. «Antoniocontecapitano», urlo che risuonava spessissimo quando il Nostro giocava, è tornato a farsi sentire distintamente anche dalle orecchie del destinatario, piazzato a bordo campo a dare indicazioni una dietro l'altra e a cacciare urla anche in una normale' partita di Coppa Italia. «Al nostro condottiero diamo il bentornato perché non te ne sei mai andato» era lo striscione che campeggiava in curva Sud: più infiniti cori, mille fotografie e altrettante attenzioni. Per quel che riguarda la partita, nel primo tempo la Juve (costretta a rinunciare a Giaccherini prima del via e a Vidal poi) ha sprecato occasioni ghiotte con Giovinco e Bendtner (infortunato lui pure). Poi, a inizio ripresa, il Piccoletto con il numero 12 sulla schiena ha reso omaggio al 12 dicembre 2012 battendo Avramov con un sinistro in mischia. Poi, eccezion fatta per una mezza occasione di Pinilla, poco o nulla e Juve che adesso aspetta la vincente di Milan-Reggina. Domenica, in casa contro l'Atalanta, altro appuntamento dal sapore particolare: la cavalcata dello scorso campionato si era chiusa proprio contro i bergamaschi ed era stata anche l'occasione per salutare Del Piero. Quanto alla Coppa Italia, ieri era in programma anche Parma-Catania: si sono qualificati questi ultimi dopo i calci di rigore e l'1-1 maturato al 120' (vantaggio di Pabon, pareggio di Lodi su rigore). Dal dischetto, decisivo l'errore di Paletta.