La Juve prepara la fuga ma prima c'è l'Atalanta

Perdi più, Antonio Conte è tornato dalla squalifica e ha vinto sia contro il Palermo che contro il Cagliari in Coppa Italia. Comunque sia, per l'ennesima volta la Juventus ha deciso di non fare parlare il proprio tecnico alla vigilia di una partita di campionato: si pensava che, con il ritorno del tecnico titolare, la tradizione che aveva visto protagonisti Carrera prima e Alessio poi sarebbe terminata: invece, come non detto. Bocche cucite e amici come prima. Parlerà il campo, al solito. E lì la Juve dà il meglio di sé: mancano sei punti per laurearsi campione d'inverno e la metà si vorrebbe portarli a casa già oggi. Impresa non impossibile, anche se i bergamaschi sono sempre squadra da prendere con le molle pur se forse dovranno rinunciare ad avere in panchina Colantuono, influenzato ieri e per questo lui pur senza parole alla vigilia. Ecco, Colantuono contro Conte: tre successi (e un pareggio) in favore dell'allenatore della Signora, il che conterà anche poco o nulla ma intanto è un dato da tenere in conto. Così come va ricordato che l'Atalanta – che ha convocato anche Stendardo, dopo le polemiche dei giorni scorsi legate alla sua partecipazione all'esame di avvocato senza averne dato il giusto preavviso alla società - non vince a Torino dall'8 ottobre 1989, quando a segnare il gol decisivo fu Caniggia. Juve insomma più che favorita e con il dolce pensiero di quello che è successo l'ultima volta in cui i nerazzurri si sono presentati a Torino: lo scorso maggio, ultima di campionato, festa scudetto e addio da brividi a Del Piero. Sette mesi dopo, la Signora non ha smesso di vincere e di guardare tutti dall'altro sia in campionato che in Champions, mentre il numero dieci si è trasferito in Australia e con il suo Sydney occupa l'ultimo posto in classifica. Quanto alla formazione, Vidal pare avere recuperato dalla botta al ginocchio e potrebbe essere al suo posto anche se Pogba scalpita: Marrone prenderà poi il posto dello squalificato Bonucci, mentre in attacco dovrebbe toccare ai quasi soliti Vucinic e Giovinco. Sull'altro fronte ieri niente conferenza stampa della vigilia da parte di Stefano Colantuono costretto a disertare l'allenamento di rifinitura della squadra perchè influenzato. Il mister romano ha, comunque, assicurato che anche con la febbre sarà regolarmente in panchina per la sfida contro i campioni d'Italia.