Il cinismo di Milito e Guarin decreta l'anti-Juve

Eche ha avuto il solo torto di non avere tradotto in cifra accettabile le occasioni da gol costruite, anche per colpa dei pali che per due volte hanno frenato Vucinic. Dato statistico che non ha appannato il ruolo di assoluto proagonista che il montenegrino si era ritagliato con una partita sontuosa, ulteriormente impreziosita dal capolavoro che ha promosso a matchwinner Lichtsteiner: controllo aereo, finta e colpo di tacco geniale. Rimane il rimpianto per avere indotto a lasciare Roma e la Roma questo campione che qui non aveva mai ricevuto, almeno da una parte del tifo, l'amore e l'ammirazione che avrebbe meritato. Pomeriggio segnato dalle imprese corsare: quelle che potevano rientrare nelle previsioni e quelle più sorprendenti. Alla prima schiera appartiene la vittoria del Milan e Torino, che agevola la rincorsa dei rossoneri verso posizioni meno disagiate, anche se rimangono diciotto i punti di ritardo sulla vetta. Partita cominciata male, per Allegri, con lo sciagurato assist di Nocerino per Santana, al quale aveva posto rimedio, prima del riposo, la perla di Robinho. Tutto questo prima che Gillet divenisse protagonista negativo, regalando il gol al Faraone per la quota tredici nella scala dei cannonieri. Viziato da una netto fallo di Pazzini il terzo gol. Brutta tegola per Allegri il grave infortunio di De Jong. Stavolta gli amuleti e i riti propiziatori non hanno sortito effetto utile per Massimo Cellino, che ha visto la sua Is Arenas messa a ferro e fuoco dalla ritrovata verve del Chievo di Corini, capace di ripetersi dopo il raid di Marassi, ancora a segno Paloschi prima dello splendido sigillo di Thereau, punizione sotto l'incrocio. Dominio del Catania a Siena, inguaiata la squadra di Cosmi che forse ha finito la benzina dopo l'avvio frenetico imposto dalla penalità. A sorpresa, si tira fuori dal fondo classifica il Pescara, due gol per liquidare il Genoa, sempre meno salda la panchina di Delneri. Stasera torna in campo la Lazio per tenere le distanze, Klose forse disponibile per cercare a Bologna un gol che, in trasferta, manca da due mesi.