Frankie scende dalla sella

Ilfantino, che può vantare nel proprio palmarès oltre 3.000 successi, dovrà scontare la sanzione che gli è stata comminata dalle autorità ippiche francesi restando lontano non solo dalle gare transalpine, come in un primo momento gli era stato imposto, ma anche da quelle internazionali. Una vera e propria beffa per il 41enne, che sarà così costretto a saltare la Dubai World Cup, la più ricca corsa del mondo, in programma a fine marzo. I problemi per Dettori sono iniziati il 16 settembre di quest'anno: all'ippodromo parigino di Longchamp monta quattro cavalli e viene chiamato per un controllo antidoping a sorpresa, in seguito al quale risulta positivo, molto probabilmente in seguito all'assunzione di cocaina, anche se in merito non sono mai arrivate delle conferme dalle autorità di France Galop. Portano a pensare a questa sostanza stupefacente le fonti inglesi, secondo le quali il fantino avrebbe assunto una droga ricreativa e non un qualcosa che lo aiutasse prettamente a migliorare le sue performance. Dettori, dal canto suo, non ha allontanato troppo questi sospetti: nei giorni scorsi, mentre era in vacanza a Dubai con la famiglia, il fantino ha dichiarato: «Si è trattato di un momento di follia, credetemi. Non sono un drogato». Certo è che in passato Dettori ha avuto problemi con la droga: nel 1993 fu trovato in possesso di un quantitativo di polvere bianca e il coinvolgimento gli fece perdere un possibile contratto molto importante. Negli anni seguenti tornò a parlare di questo episodio, definendolo «una sciocchezza», in quanto all'epoca dei fatti era «giovane e arrogante. Ho commesso uno stupido, grande errore. Ho fatto vivere un inferno alla mia famiglia, ma tutto questo mi ha fatto crescere». Ieri il fantino non ha rilasciato dichiarazioni, lasciando la parola al suo legale Christopher Stewart-Moore. Dettori «accetta in pieno» la sanzione e riconosce anche di aver «deluso lo sport che ama, gli addetti ai lavori e il pubblico. Ma soprattutto, e questo è il suo rammarico maggiore - spiega l'avvocato - ha deluso sua moglie e i suoi figli. È estremamente grato per le opportunità che ha ottenuto da proprietari e allenatori nel corso degli anni ed è grato ai tifosi per il sostegno. L'ippica ha dato tanto a Frankie, lui sa che la posizione privilegiata comporta anche responsabilità. Per questo motivo vuole ricostruirsi una reputazione per quando tornerà in sella, tra 6 mesi». La squalifica terminerà il 19 maggio 2013 e il primo appuntamento prestigioso per tornare alle gare potrebbe essere il Derby di Epsom, in programma il primo giugno, anche se Dettori dovrà prima riuscire a trovare qualche allenatore che gli concederà una monta. Bisognerà anche capire quali e quanti saranno gli sponsor disposti ad appoggiarlo ancora. Intanto il bookmaker inglese William Hill ha anticipato che rimborserà le giocate già piazzate sul fantino italiano per il prossimo Flat Jockey's Championship.