Azzurri a un passo dai Giochi

Oggi(Rai Sport 1 ore 19.45) si giocherà il pass per Londra contro la Germania che ha battuto la Bulgaria. A Sofia, con il pubblico di casa palesemente schierato dalla parte degli slavi, gli azzurri tengono sotto costante pressione gli avversari, cedendo il terzo set non tanto per l'uscita dal campo di Simone Parodi, quanto per la inevitabile reazione serba. Sull'11-7, lo schiacciatore di Arma di Taggia si infortuna al polpaccio nella rincorsa per il servizio, ma la classe e l'esperienza di Samuele Papi sopperiscono ottimamente all'assenza. In quella che era una sorta di rivincita della finale del campionato europeo, i ragazzi di Berruto interpretano bene la gara fin dalle prime battute, grazie a un servizio incisivo che regala 7 ace e tanto scompiglio nel campo avversario, limitando molto la possibilità di scelta del regista avversario Petkovic. Un muro compatto ed ermetico, che alla fine porta in dote 12 punti e molte ricostruzioni, mette il bavaglio agli attaccanti serbi: in posto quattro se Nikic trova varchi interessanti, Kovacevic viene sostituito presto con Janic, e anche il giovane opposto Anastasijevic, molto talentuoso, fa la sua pausa in panchina, rimpiazzato da uno Starovic ancora non al meglio dopo il grave infortunio. In attacco la ricezione mette Travica nelle migliori condizioni e il palleggiatore campione d'Italia può distribuire il gioco a proprio piacimento, trovando un'ottima risposta tanto dal centro, quando dalle bande. Superato il momento di leggero impasse della terza frazione, l'Italia si affida alla correlazione muro difesa e a un ispiratissimo Zaytsev, chiudendo i conti senza eccessivi patemi.Pao. Ave.