di Gianfranco Giubilo Non prendere gol dal Barcellona, lasciare a secco quel mostro di Leo Messi può anche essere confortante, in fondo il Milan ha porttao a termine l'obiettivo che si era prefisso.

Certo,sarà indispnesabile ripetere la splendida prova difensiva di ieri sera, non una sbavatura,da Abbiati ai centrali, agli esterni. Mancato il gol, rivedibili i protagonisti più attesi, Messi e Ibra, che pure il loro contributo lo hanno offerto senza risparmio. Occasioni da gol per entrambi, però è onesto riconoscere che al Barcellona manca un rigore netto. Una partita nobilitata da storia, tradizione, qualità delle protagoniste. Ma anche note stonate, prima di tutto un terreno ignobile, scivoloni a raffica, disagi, per un match di Champions San Siro è inadeguato. Sgradevoli i laser puntati sul volto di Messi, la qualità del tifo trova sempre i dementi pronti ad avvilirla. Da segnalare anche l'utilità straordinaria dei cosiddetti giudici di porta, a uno di loro l'arbitro ha chiesto un chiarimento e quello, a tre metri dall'azione, ha detto che andava tutto bene. In realtà, Sanchez era stato steso da Abbiati, fallo da rigore tutta la vita. Nei primi venti minuti, il pressing milanista aveva creato qualche disagio alla corazzata catalana, subito un gol facile mancato da Robinho, un'altra occasione per Ibra che ha graziato Victor Valdes. Ma presto il Milan è stato schiacciato a ridosso della propria area dal fraseggio dei blaugrana, occasioni da rete fallite per un soffio, miracoloso recupero su Sanchez da parte di Antonini, grande protagonista della prima metà di gara. Netto, nella ripresa, il calo di intensità, scende anche il livello qualitativo, il Barcellona sembra quasi adeguarsi al pari bianco, che rimanda ogni decisione al Camp Nou. Fuori l'inutile Robinho e gli stremati Nesta e Boateng, tra i catalani Tello per un Iniesta stranamente sotto ritmo, ma lo spettacolo manca. Abbiati risolve qualche situazione critica, la barricata difensiva milanista regge con grande autorità. Dopo il Real Madrid, che aveva messo al sicuro una qualificazioe per altro già scontata all'atto del sorteggio, la parte alta del tabellone promuove virtualmente anche il Bayern, troppo labile il Marsiglia per impensierire l'armata bavarese. E anche il Chelsea va ad affrontare la sfida di ritorno allo Stamford Bridge con grande fiducia, dopo l'impresa di Lisbona.