L'argentino merita un'ultima possibilità

Zarate,25 anni è bene ricordarlo a tutti, deve avere un'ultima possibilità di tornare ai livelli del fantastico primo anno in maglia biancoceleste. La premessa è d'obbligo: Maurito, che ieri ha lanciato messaggi di pace almondo Lazio tramite il fratello-procuratore, deve essere il primo a resettarsi dopo tre stagioni buttate via. Impegno e grinta, solo così può riuscire a far sognare di nuovo i tifosi biancocelesti, gli unici che non hanno mai spesso di incitarlo. Ci vorranno anche dirigenti pronti ad agevolare il reinserimento nel gruppo con cui non si è lasciato benissimo lo scorso agosto dopo un ritiro estivo tormentato dalla sua voglia di fuga. Chissà che il bagno di umiltà milanese non serva anche a farlo maturare insieme con la recente paternità oltre al matrimonio di un anno fa. Poi sarà importante avere un allenatore che non lo molli alla prima avversità, uno che cerchi in tutti i modi di dargli fiducia. Irapporti con Ballardini, Reja, Gasperini e Ranieri negli ultimi tempi non sono stati idilliaci e forse un allenatore più giovane rispetto a questi potrebbe essere più bravo ad entrare nella sua testa. Zola o Montella, ad esempio, possono essere gli uomini giusti per provare a recuperare l'investimento più importante della gestione Lotito. Ecco, ci sono venti milioni di buoni motivi per tenere il talento di Haedo che altrimenti sarebbe svenduto dopo una stagione deludente all'Inter. È stato sfortunato, doveva rilanciarsi, si è trovato a giocare in una squadra che aveva ormai spremuta. Anche lui è rimasto coinvolto nel disastro generale nerazzurro ma il prossimo anno potrebbe essere tutto diverso. Lo sperano i laziali, è convinto Lotito che ha speso tanti soldi per portarlo a Roma.