Calcio, addio alla tessera del tifoso Maroni: vincono gli ultras della Roma

Una nuova fidelity card con meno funzioni di controllo rispetto alla tessera del tifoso e che favorisca un legame più stretto nei rapporti fra i club di calcio e i tifosi. E' il nuovo "strumento di fidelizzazione" sul quale il Viminale punterà a partire dal prossimo anno. La nuova fidelity card non manderà in soffitta la tessera del tifoso ma sarà piuttosto "un'evoluzione" della stessa, come spiega Roberto Massucci, vicepresidente operativo dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, all'Adnkronos. "La tessera del tifoso nasce soprattutto come uno strumento di controllo delle tifoserie più violente. In futuro, con la fidelity card, la tessera diventerà un vero e proprio strumento di fidelizzazione grazie al quale i tifosi potranno avere agevolazioni e prelazioni nell'acquisto dei biglietti, oltre ad altri servizi per chi se ne doterà", dice Massucci. La fidelity card sarà obbligatoria per seguire la propria squadra in trasferta, esattamente come la tessera del tifoso. Alcune squadre, come la Roma, vi hanno già fatto ricorso in questa stagione. A partire dal prossimo anno, però, il menù delle agevolazioni sarà più ricco e maggiori saranno i compiti affidati alle società. "I club saranno più responsabilizzati e diminuiranno le funzioni di controllo, ma la card sarà sempre necessaria per andare in trasferta e sarà rilasciata solo dopo avere verificato che non esistano motivi ostativi. Ovviamente - specifica Massucci - tali controlli saranno effettuati in tempo reale, senza perciò grandi perdite di tempo al momento del rilascio".   LA POLEMICA DELLA LEGA "Hanno vinto le tifoserie ultras e violente". Così l'ex ministro dell'interno, Roberto Maroni, a proposito dell'addio alla tessera del tifoso, introdotta quando l'esponente leghista era al Viminale. "Hanno vinto le tifoserie ultras e violente, hanno vinto quelle società di calcio come la Roma (di cui è tifosissima la ministra Cancellieri) che mai avevano accettato le regole", ha aggiunto. "Qualcuno ha deciso di abolire la tessera del tifoso - scrive Maroni - che pure, come confermano oggi dal Viminale, "ha dato grandi risultatì nella lotta contro la violenza negli stadi. Ci saranno meno controllì annuncia la Federazione calcistica italiana". Ma come? Meno controlli per contrastare i violenti?". "Brutta notizia - aggiunge l'esponente della Lega - per i tifosi che vanno allo stadio solo per divertirsi e non per menare le mani".