CuoreUndici punti guadagnati dai biancocelesti nei secondi tempi Lazio da rincorsa vale il terzo posto

SimonePieretti È un Milan Maxi. L'ex attaccante del Catania segna un gol e confeziona un assist per il raddoppio di El Shaarawy che arriva a cinque minuti dal fischio finale. A Udine i rossoneri vanno sotto, rischiano, lottano, si rianimano e alla fine passano per due a uno. Vale solo per le statistiche il gol realizzato nel primo tempo da Di Natale che regala il momentaneo vantaggio ai suoi. Allegri deve fare i conti con un organico ridotto all'osso: oltre ai numerosi infortunati al Friuli sono assenti per squalifica anche Ibrahimovic e Van Bommel. L'Udinese si presenta con il solito modulo a una punta: tutto il peso dell'attacco grava sulle spalle di Di Natale. E il talento non delude il proprio allenatore. Nel primo tempo i friulani chiudono ogni spazio in mezzo al campo: Guidolin infoltisce la zona mediana dove i rossoneri faticano a mantenere il possesso di palla. L'Udinese aspetta e riparte, sfruttando la velocità di Isla e Armero. Al 19' i bianconeri trovano il vantaggio grazie al solito Di Natale che capitalizza al meglio un assist di Fernandez sfruttando anche una decisiva deviazione di Thiago Silva. Lo schiaffo non sveglia il Milan che sembra imbambolato. Al 24' Isla ha l'occasione per raddoppiare, il suo sinistro é intercettato dal portiere rossonero. Ambrosini ringhia, Bergonzi lo ammonisce per un intervento irruento su Basta; la grinta del capitano milanista non smuove i compagni: gli attaccanti non hanno rifornimenti, i centrocampisti accompagnano di rado la manovra e quando l'Udinese riparte fanno fatica a ritornare nella propria metà campo. Al 33' Seedorf calcia male una punizione con un destro senza pretese. Sul ribaltamento di fronte i friulani sfiorano il raddoppio ancora con Di Natale. Agli uomini di Guidolin bastano tre passaggi per arrivare in porta: l'attaccante non sfrutta l'ottima rifinitura di Isla dopo una percussione di Armero. Allo scadere i rossoneri costruiscono la migliore occasione del primo tempo, ma Danilo in extremis anticipa El Shaarawy. Nella ripresa il Milan entra in campo con un altro spirito. L'Udinese dopo un'ora di gioco perde Isla per un infortunio al ginocchio: a questo punto il potenziale offensivo dei bianconeri é notevolmente ridotto. Nonostante ciò, al 17' Di Natale trova Armero nel cuore dell'area milanista, Mesbah é tempestivo per chiudere in angolo. L'Udinese sfiora ancora il raddoppio e Amelia deve fare gli straordinari prima su Domizzi - che ignora clamorosamente un liberissimo Di Natale - poi su Danilo. Guidolin toglie dalla mischia Di Natale per lasciar spazio a Floro Flores: il capitano alza bandiera bianca, é l'episodio che cambia la partita. I friulani, orfani del loro condottiero, si fermano. Il Milan prende coraggio e trova il pareggio. Lo segna Maxi Lopez, sfruttando una respinta corta di Handanovic su un tiro cross di El Shaarawy. Il portiere dell'Udinese nell'occasione non sembra impeccabile. Ora i bianconeri sbandano: El Shaarawy semina il panico in area e prova a calciare ostacolando l'accorrente Robinho: sulla linea salva Danilo. La partita si infiamma, nell'area opposta Amelia deve respingere con i pugni un sinistro velenoso di Armero. Sul rovesciamento di fronte il Milan passa: affondo sulla destra di Maxi Lopez, El Shaarawy anticipa tutti sul primo palo e di destro mette dentro. I friulani ci provano fino alla fine, Amelia blinda il risultato: vincono i campioni d'Italia. Il cuore del Milan non ha smesso di battere, il campionato é vivo: rossoneri primi con due punti sulla Juve che però ha due gare in meno.