«Ok il risultato, ma non siamo squadra»

Ilfreccia rossa Inter viaggia veloce e sembra inarrestabile in campionato, anche se il gioco non è certo entusiasmante. I tre punti conquistati contro la Lazio sono fondamentali per la squadra di Ranieri, anche perché arrivati in rimonta come accaduto finora soltanto contro il Lecce, ma il tecnico nerazzurro non può essere soddisfatto per la prestazione. «Sono felice per il risultato – ha spiegato Ranieri – ma ciò che ho visto non mi è piaciuto. Giocare peggio di così è impossibile: eravamo lunghi, fuori posizione, timorosi e poco fluidi. Con il Milan avevamo fatto una buonissima partita, mentre con la Lazio non siamo scesi in campo: così non andiamo lontano». L'analisi di Ranieri è molto dura e non dimentica i meriti della Lazio. «La squadra di Reja ci ha creato tante difficoltà – ha aggiunto – giocando bene e meritando di passare in vantaggio. I nostri gol sono frutto di episodi: ci abbiamo messo tanto carattere e abbiamo sfruttato la bravura dei singoli. Il fallo di mano di Lucio? L'arbitro ha fischiato la spinta di Klose».I problemi di gioco rimangono, ma intanto nelle ultime sei partite l'Inter ha dimezzato il distacco da Juventus e Milan, entrambe vittoriose nel weekend e distanti rispettivamente sei e cinque punti. Ma lo scudetto è davvero possibile? «Io ci credo e per questo rimango qui all'Inter – ha ammesso Sneijder – Ranieri ha fatto un miracolo, se continuiamo così possiamo farcela». Anche perché ora il calendario – dopo l'impegno di mercoledì a Napoli per i quarti della Tim Cup – è favorevole: Lecce in trasferta, Palermo in casa, il difficile match di Roma, poi il doppio turno casalingo con Novara e Bologna prima della fondamentale giornata del 26 febbraio, con Napoli-Inter e Milan-Juventus. E se magari arrivasse qualche rinforzo dal mercato – mentre il 20enne difensore brasiliano Juan Jesus è stato girato in prestito al Novara – il sogno dell'Inter potrebbe non essere semplice utopia. Dan. Pal.